Cinema e paesaggio. Un talk di Visionaria nato da Visioni in Movimento sulla Via Francigena

San Gimignano il 16/11/2018 - Redazione
Il legame tra cinema e paesaggio: una relazione inesplorata sotto tanti punti di vista. Se ne parla a Visionaria Film Festival, sabato 17 novembre, in occasione del talk condotto da Luca Illetterati, professore di Filosofia Teoretica all'Università di Padova. Una conversazione a più voci in programma alle 17 nella Sala Tamagni a San Gimignano, alla quale prenderanno parte  Carolina Taddei assessore alla Cultura del Comune di San Gimignano, Gianna Tinacci storica dell'arte e presidente dell'associazione Culture Attive,  Italo Gorini dell’Associazione Amici della Via Fancigena Sud, Elisabetta Norci, agronoma e docente di architettura del paesaggio e Giuseppe Gori Savellini, curatore del progetto Visioni in Movimento, confrontandosi sull’uso del paesaggio, la sua difesa e le nuove forme di narrazione cinematografica legate al paesaggio stesso a partire dall’esperienza di cammino sulla Via Francigena rappresentata dalla  Summer School di cinema  del progetto Visioni in Movimento.

L'appuntamento - Nel suo speech Luca Illetterati che nell'ambito delle sue ricerche si è sempre occupato del concetto di natura all'interno della tradizione filosofica occidentale, mostrerà come il cinema sia l'arte che ha ereditato la grande tradizione del paesaggismo pittorico e quella che più di ogni altra, è riuscita a focalizzarsi sul paesaggio contemporaneo presentandolo spesso come un paesaggio ferito, attraversato da segni che mostrano una relazione di dominio e di sfruttamento, più che di co-appartenenza. Prima del talk alle 15.30 per la sezione “Food and Water”, si svolgerà un laboratorio con i bambini. Visionaria 2018 chiuderà i battenti con la premiazione dei corti vincitori delle diverse sezioni e la finale di Visioni in Movimento, la Summer School di cinema senza sedie lungo la Via Francigena ideata da Visionaria, con  la proiezione in anteprima dei film dei due giovani registi residenti Filippo Gobbato e Francesco Bolognesi (ore 21.00). L’ultima giornata del festival - domenica 18 novembre - sarà un vero e proprio omaggio alla storia di questa gloriosa rassegna con proiezioni no-stop con il meglio dei 25 anni di Visionaria e dei corti vincitori. E a seguire la proiezione di “Wonderful losers” di Arunas Matelis (ore 21.00).
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