“Sorella Toscana alzati e cammina, esci dalla cartolina”. Con queste parole, tratte dal primo brano del cd, è iniziato tour di “Sorella Toscana” presentato a Buonconvento domenica 27 settembre. Il lavoro è frutto della collaborazione tra il giornalista-poeta Marco Brogi che ha scritto i testi delle canzoni e il musicista Nicola Costanti, originario di Montalcino, che ha scritto le musiche e dato la voce e l’interpretazione ai dieci brani presenti nel cd.

La presentazione - Al teatro dei Risorti, la platea ha assistito all’anteprima nazionale di un inno scanzonato, “una sorta di manifesto d’allarme, che alla fine fa ridere col maiale, contro un’immagine stereotipata e preconfezionata della Toscana” come ha scritto Gianni Mura. “Sorella Toscana” è tutto questo e anche qualcosa in più, tanto che il progetto ha meritato le attenzioni della Regione Toscana che ne ha garantito il patrocinio.

L’opera - I brani hanno lo stesso titolo delle poesie che li hanno ispirati e ruotano attorno agli abitanti di Buonconvento, paese di Brogi che ha reso i suoi concittadini i protagonisti, da domenica non più inconsapevoli, di un cd che farà il giro del mondo. Ogni buonconventino, dal negoziante al benzinaio, dalla ragazza madre alla badante, dal calciatore che ce l’ha fatta a quello rimasto nelle serie dilettantistiche, dal disertore al bugiardo per vocazione, nelle canzoni parla in prima persona, dice la sua sulla vita, sul tempo che passa, sugli amici, su un amore andato bene o male, su una speranza che si è concretizzata o rimasta tale. Il tutto è reso in musica dalla voce di Costanti e dal singolare coro finale composto da un’allegra brigata di “toscanacci”: Carlo Monni, Alessandro Benvenuti, Andrea Agresti, Andrea Muzzi, Cristiano Militello, Athina Cenci, Alessandro Nannini, Daniela Morozzi.

Il duetto con Leonardo Pieraccioni - Altro momento forte della presentazione è stato il duetto con l’attore e regista Leonardo Pieraccioni. Insieme hanno cantato il brano “Quando non penso sogno di atterrare sugli occhi di mia madre bambina e aiutarla fare i compiti”.

I personaggi - Sono veramente tanti i personaggi presi a sberleffo, si parla di una paese della Toscana ma quello che ne esce è uno spaccato dell’Italia dei nostri anni. Si va dal precario al manager affermato, dallo studente universitario che sogna di diventare regista al negoziante con l’hobby della recitazione, dalla ragazza madre nel mirino delle malelingue al tipo con l’ossessione di andare in tv, dal ragazzo mollato dalla bellissima moglie cubana al pensionato che non accetta il suo nuovo status e si dà al ballo latino-americano “perché la pensione è una pistola puntata contro”.

Elisa Manieri