Editori toscani nella Nuvola. La partecipazione toscana alla Fiera Più Libri Più Liberi

Roma il 10/12/2018 - di Serena Bedini
Più Libri Più Liberi 2018 si è appena conclusa, il Roma convention center La Nuvola dell'Eur chiude i battenti, registrando – come si legge nel comunicato stampa – «un numero di visitatori in linea con le con le 100 mila presenze della passata edizione e il tutto esaurito nella maggior parte degli incontri in programma». E bisogna dire che la manifestazione è apparsa fin dalle sue prime battute in gran forma: un totale di 545 editori provenienti sia dall’Italia, sia dalla Germania, dalla Spagna, dalla Svizzera, dalla Repubblica di San Marino e dalla Città del Vaticano; un numero notevole di ospiti che annovera i nomi più noti della scrittura sia made in Italy (ZerocalcarePaolo Giordano, Michela MurgiaLuciano CanforaDacia MarainiTeresa CiabattiNadia Terranova) sia estera, nonché del giornalismo italiano (tra gli altri, Mario CalabresiLuciano FontanaVirman CusenzaMarco DamilanoGiovanni De MauroMarco TravaglioEzio MauroMichele Serra); una quantità considerevole di visitatori che comprende sia adulti sia ragazzi sia bambini, intervenuti grazie alla partecipazione delle scuole (grazie all’iniziativa Buono Libro della Regione Lazio) e certamente richiamati anche dai laboratori a loro dedicati. La nuvola bianca e grande di Fuksas a sovrastare la scena, mentre i 3500 mq del Roma convention center sono continuamente affollati di lettori e appassionati.
 
Anche la Toscana è stata presente con 18 editori, un numero che seppur non è nemmeno lontanamente confrontabile con quello di Lazio (201), Lombardia (69) e Piemonte (52), non è poi così distante dalle regioni che hanno fatto registrare una presenza intermedia (dai 29 dell’Umbria, ai 27 dell’Emilia Romagna, ai 23 del Veneto). Coffee Black, casa editrice fiorentina, si dice soddisfatta della partecipazione già al secondo giorno di fiera, asserendo di aver già incontrato numerosi lettori e appassionati fin dal primo giorno, altri come Felici Editore di Pisa e Effequ di Orbetello (GR) già nella giornata di giovedì si mostrano fiduciosi nella buona riuscita, stante l’organizzazione della fiera che è indubbiamente di buon livello.  E in effetti non si può fare a meno di notare la facilità con cui è possibile trovare e ritrovare i vari editori, grazie a corridoi ben segnalati e numeri degli stand ben visibili, un calendario di eventi che seppur fitto è comunque a misura di lettore e di visitatore e permette di prendere parte a numerosi dibattiti e presentazioni, senza rischiare di perderli, correndo da uno a un altro, e per finire i punti informazione sono effettivamente efficienti e offrono senza difficoltà le indicazione richieste, fatto quest’ultimo che non sempre si verifica alle fiere librarie.
 
Come si legge nel comunicato stampa conclusivo di Più Libri Più Liberi 2018, il Presidente dell’AIE, Ricardo Franco Levi ha affermato: «Anche quest’anno Più libri più liberi è stata una straordinaria occasione culturale: code dalla mattina alla sera, migliaia di ragazzi, incontri affollatissimi, editori contenti. AIE, l’Associazione Italiana Editori, si conferma una volta di più la casa di tutta l’editoria italiana, la casa dei piccoli e medi editori»; dichiara invece Anna Maria Malato, Presidente di Più libri più liberi, «Grande festa del libro e del mondo della cultura che ha visto la partecipazione di un pubblico attento, colto e interessato, proveniente non solo da Roma ma da ogni parte dell'Italia. Siamo molto soddisfatti per l’attenzione che tramite la nostra manifestazione siamo riusciti a dare ad un tema complesso come il Nuovo Umanesimo. Ci impegneremo per consolidare questo risultato e crescere ancora negli spazi e nell'offerta»; infine Diego Guida, presidente del Gruppo Piccoli editori, ha spiegato: «La Fiera ha confermato la sua formula di successo. Questo si è concretizzato in incontri professionali seguitissimi che, attorno al tema della visibilità delle nostre produzioni e dell’internazionalizzazione, si sono tradotti in proposte pratiche e operative per il comparto, che imposteranno il lavoro per la categoria dei prossimi mesi».
 
Infine, bisogna dire che il Roma convention center La Nuvola è davvero una sede accogliente e ben attrezzata grazie a vari punti ristoro che danno sollievo ai visitatori, a un numero più che adeguato di servizi igienici e di guardaroba, a strategiche postazioni dove sedere e riposarsi durante le pause della visita, per non parlare poi della splendida vista che si gode lassù, dentro la Nuvola.

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Serena Bedini

È nata a Firenze nel 1978; si è laureata con 110/110 e lode in Filologia Moderna nel 2005 presso l’Università degli Studi di Firenze. È scrittrice, giornalista, docente. Maggiori informazioni su di lei sono reperibili su www.serenabedini.it.   Vai alla scheda autore >

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