#IOSTOACASAALEGGEREEPOI? Biblioteche, librerie, lettori ed editori di fronte al covid-19

Firenze il 11/05/2020 - Redazione
Un racconto corale, una riflessione a più voci, consapevole della propria provvisorietà. Con diversi registri, diversi stili, diverse visioni, ma un’unica volontà condivisa: oggi è già domani, occorre voltare pagina, subito. Si tratta di “#IOSTOACASAALEGGEREEPOI?”, instant book sulla lettura ai tempi del covid-19 edito dalla Fondazione Per Leggere e curato da Luca Ferrieri, Federico Scarioni e da Paolo Testori.
 
I contributi al volume - Introduzione e saluti di Gianfranco Accomando, presidente Fondazione Per Leggere; Antonio Bechelli, presidente AIB Lombardia. Autori: Giuseppe Bartorilla, Elena Borsa, Chiara Bottani, Maria Cristina Cattoni, Diletta Colombo, Paola Di Giampaolo, Luca Ferrieri, Luigi Gavazzi, Giulia Gadaleta, Sara Giani Tagliabue, Crhistian Giardini, Alessandra Mastrangelo, Luca Pantarotto, Gabriele Rossini, Federico Scarioni, Paolo Testori, Federico Traversa, Luca Valenza, Bianca Verri. Illustrazioni di: Giuseppe Abbati, Stefania Balzarotti, Bros, Francesca Chessa, delletuefiammeavide, Ilaria Faccioli, Emanuela Marrella, Armando Mascetti, Tiziana Romanin, Ivan Tresoldi.
 
Il libro - Nei giorni del coronavirus il trapasso dalla normalità all’eccezione è stato rapido. Dopo un sussulto di incredulità tutto si è fermato, un gran silenzio ha riempito il tempo sospeso. Librerie, biblioteche, case editrici hanno chiuso i battenti: come tutto il resto. Anche alla lettura è mancato il fiato, proprio mentre qualcuno la invitava perentoriamente a rendersi utile, a consolare gli afflitti, con il dovuto distanziamento, s’intende. Molti lettori, molti bibliotecari e librai, abbassando la saracinesca, si sono salutati senza sapere che non si sarebbero rivisti, di persona, se non molti mesi dopo, e qualcuno nemmeno allora. I saloni, le fiere del libro, gli altri eventi hanno rimandato prima di un mese, poi di un anno, poi chissà. Molti hanno scoperto o riscoperto il digitale, per fortuna che c’è. Nelle città deserte la natura in un attimo si è ripresa i suoi spazi. Sono sparite le macchine e sono comparse le volpi; nei cieli metropolitani, le aquile; nei torrenti divenuti limpidi, i cigni. Il PM10, invece, non si è fatto più vedere. Poi ci sono state le scosse di assestamento, a colpi di decreti, di diagnosi, di statistiche. Anche la lettura ha ripreso a crescere, prima a tentoni, poi tentacolarmente, come un filo d’erba che buca l’asfalto. Condividendo la sofferenza, la speranza, il dubbio. Ha imparato a convivere con la pandemia. Ma non ha svenduto il suo sogno. Ha immaginato il dopo e ora ne sa una più del virus. Quello che leggete è il diario di quei giorni, dal punto di vista dei bibliotecari, dei librai, degli editori, dei lettori, di tutti gli operatori e i protagonisti del mondo del libro.
 
Info - Il ricavato della vendita di questo volume servirà a sostenere il progetto di Fondazione Per Leggere “Sostieni la lettura” acquistando documenti per quelle fasce di lettori, soprattutto bambini, che hanno difficoltà nell’accesso alla lettura. Per informazioni: info@fondazioneperleggere.it | www.fondazioneperleggere.it/iostoacasaaleggereepoi/<http://www.fondazioneperleggere.it/iostoacasaaleggereepoi/
 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x