La giovinezza è sopravvalutata. Paolo Hendel in scena al Teatro Puccini il 28 e 29 gennaio

Firenze il 26/01/2022 - Redazione
Uno spettacolo divertente, mai superficiale, in grado di far riflettere sui problemi dei “non più giovani” e di riderci sopra, in fondo questa tanto disprezzata “vecchiezza”, a saperla affrontare con ironia, non è poi così male. Si tratta di “La giovinezza è sopravvalutata” che Paolo Hendel porta in scena al Teatro Puccini di Firenze venerdì 28 e sabato 29 gennaio alle ore 21.00. Lo spettacolo è un recupero del 2020 e i biglietti acquistati precedentemente sono validi secondo la modalità che segue: per la replica del 28 gennaio 2022 sono validi i biglietti acquistati per le date del 20/3/2020 – 11/5/2020 – 16/10/2020 – 15/1/2021. Per la replica del 29 gennaio 2022 sono validi i biglietti acquistati per le date del 21/3/2020 – 12/5/2020 – 17/10/2020 – 16/1/2021.
 
Lo spettacolo - “Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei...’.” Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”. Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria. Avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel si racconta con una sincerità disarmante e attraverso una esilarante carrellata di commenti di “utenti indignati” sul web racconta l’Italia di oggi. E se la giovinezza è in qualche modo sopravvalutata, non vuole essere frainteso e precisa: “Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene, mi è piaciuto e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri...”. Quello che conta è mantenere viva, a qualsiasi età, la curiosità, l’interesse e la passione, come dimostra lo stesso Hendel che calca con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, sua seconda casa da ormai oltre trent’anni.
 
Biglietti - I settore € 25,00 II settore € 20,00 (esclusi diritti di prevendita). La biglietteria è aperta ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone. Acquisto on line su www.teatropuccini.it

Info - Gli spettacoli andranno in scena nel rispetto delle norme Anti-Covid 2019. L’accesso in sala è consentito solo con Green Pass Rafforzato e mascherine FFP2 | t. 055.362067 – 055.210804 info@teatropuccini.it
 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x