La notte lava la mente. Riparte dal Teatro Manzoni la tournée de “Il Purgatorio”

Pistoia il 13/01/2022 - Redazione
Dopo il debutto nazionale, avvenuto con grande successo lo scorso luglio nello scenario mozzafiato del Teatro Grande di Pompei (nell’ambito del Campania Teatro Festival), le due recite fiorentine in un luogo di suggestioni dantesche per eccellenza come il Secondo Chiostro del Complesso Monumentale di Santa Croce e le repliche alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia, riparte dal Teatro Manzoni di Pistoia dal 14 al 16 gennaio (feriali ore 21, festivo ore 16) la tournée dello spettacolo “Il Purgatorio. La notte lava la mente” di Mario Luzi, per la regia di Federico Tiezzi, che firma anche la drammaturgia con Sandro Lombardi.
 
Lo spettacolo - A distanza di trent’anni dalla sua teatralizzazione del poema dantesco, Tiezzi torna ad allestire, in modo totalmente nuovo, gli spettacoli dedicati alle tre cantiche e basati sulle drammaturgie allora create da Edoardo Sanguineti (Inferno), Mario Luzi (Purgatorio) e Giovanni Giudici (Paradiso). Il progetto triennale ha avuto la sua prima tappa nel 2021 con “Il Purgatorio. La notte lava la mente”, il testo che elaborò per Tiezzi e la sua compagnia Mario Luzi, uno dei più grandi poeti della seconda metà del Novecento. Coprodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese con Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Campania Teatro Festival e Teatro di Napoli–Teatro Nazionale, lo spettacolo è stato cofinanziato e patrocinato dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. La produzione è realizzata in collaborazione con l’Accademia della Crusca, l’Università per Stranieri di Siena, l’Opera di Santa Croce, l’Opera di Santa Maria del Fiore, la Certosa di Firenze/Comunità di San Leolino e Fondazione Sistema Toscana/Manifatture Digitali Cinema Prato, con il sostegno del Ministero della Cultura ed il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
 
Federico Tiezzi ha scelto di iniziare dal Purgatorio perché è la cantica dell’amicizia e dell’arte: i personaggi sono soprattutto musicisti, pittori e poeti, l’arte è ciò di cui si discorre, l’arte è forse la strada della salvezza. La cantica dibatte problemi di poesia e di fede, di legami di fraternità e di attività artistiche. Tutto prepara al grande incontro con Beatrice nel Paradiso Terrestre, dove la fanciulla amata da Dante, maternamente lo rimprovererà per aver perduto la «diritta via» della conoscenza. Il Purgatorio è anche la cantica della speranza: quella speranza di cui il momento storico presente ha bisogno più di ogni altra cosa, quella speranza che è volontà di un mondo diverso e anelito e movimento verso una migliore coscienza della realtà. Quella speranza che è trasformazione e aspirazione al bene. Nel Purgatorio, come scrive Luzi «esiste il tempo», nel Purgatorio splende lo stesso sole che illumina la terra abitata: e le notti succedono ai giorni, i tramonti alle albe, mentre le anime parlano della vita passata con la nostalgia e la dolcezza di personaggi beckettiani. Sembra di essere ancora nello spazio storico dell’uomo, sulla Terra, ma toccato dalla grazia divina che dà alla vita, nella sofferenza quotidiana, dolcezza e appunto speranza. In questo luogo dove il tempo esiste (mentre nelle altre due cantiche c’è solo l’eternità della sofferenza o della beatitudine) il poeta, affaticato, può ben pensare di addormentarsi e di sognare. Ed è la presenza dei sogni a fare una delle peculiarità di questa cantica, che si distende nella regia di Tiezzi come una grande seduta psicanalitica.
 
La tournée - Il Purgatorio sarà poi a Napoli (Teatro Mercadante, 18/23 gennaio), Prato (Teatro Fabbricone, 26/30 gennaio), Modena (Teatro Storchi, 4/6 febbraio), Siena (Teatro dei Rinnovati (18/20 marzo), Arezzo (Teatro Petrarca, 23/24 marzo), Pisa (Teatro Verdi, 26/27 marzo), per concludere la tournée al Teatro Strehler di Milano (29 marzo/3 aprile). In scena Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni (nel ruolo di Virgilio), Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi (nel ruolo di Dante), David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin. Scene, costumi e luci sono, rispettivamente di Marco Rossi, Gregorio Zurla e Gianni Pollini. Regista assistente è Giovanni Scandella, assistente scenografa Francesca Sgariboldi. Francesca Della Monica e Cristiana Morganti hanno curato, rispettivamente, canto e movimenti coreografici.
 
Info - Biglietti Teatro Manzoni: da 5,00 a 18,00 euro | Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni (Corso Gramsci, 127) dal martedì al giovedì ore 16-19; venerdì e sabato ore 11-13 e 16-19 | Il giorno dello spettacolo la biglietteria aprirà anche un’ora prima dell’evento. Online su www.bigliettoveloce.it - www.teatridipistoia.it | L’accesso del pubblico agli spettacoli è condizionato all’esibizione del Green Pass rafforzato, in corso di validità (ad esclusione dei minori di 12 anni e dei soggetti esenti per patologie pregresse) e all’utilizzo della mascherina per l’intera durata dell’evento.
 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x