Nell’antichità gli déi degli altri erano veri. Intervista a Doralice Fabiano

Siena il 07/06/2022 - di Duccio Rossi
Nuovo appuntamento con la rubrica di Toscanalibri curata da Duccio Rossi "Perchè leggere i #classici": un ciclo di #interviste a docenti universitari, dottori di ricerca, filosofi, scrittori e poeti sul valore dei grandi pensatori latini e greci. Ma anche un modo per confrontarci con quel passato remoto che, in quanto classico, si sovrappone spesso con il nostro presente. Oggi proponiamo l’intervista a Doralice Fabiano, ricercatrice in Storia delle Religioni all’Università degli Studi di Milano, dal titolo “Nell’Antichità gli déi degli altri erano veri” incentrato sull’importanza di decostruire e storicizzare le nostre categorie.

Da un aldilà come luogo lugubre dove tutte le anime vegetano senza memoria ad un aldilà diametralmente opposto, quello che attendeva gli iniziati ai misteri dionisiaci, fatto di luce, frutti meravigliosi e vegetazione dorata. Ed ancora l’importanza di leggere una cultura dal suo interno, cercando di non imporle le nostre categorie, che molte spesso sono unicamente le nostre e che non coincidono affatto con quelle con cui gli antichi interpretavano il loro mondo. Questi e molti altri interessanti argomenti vengono esposti e piacevolmente approfonditi da Doralice Fabiano in “Senza paradiso: miti e credenze sull'aldilà greco” (Il Mulino). Doralice Fabiano ha conseguito il dottorato di ricerca in Antropologia del Mondo Antico presso l’Università degli Studi di Siena e attualmente è ricercatrice in Storia delle Religioni all’Università degli Studi di Milano.
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