Occhi di marrone. Iacopo Maccioni racconta storie di amicizia e amore intrecciate con la Storia

Lucignano il 25/01/2018 - Redazione
Un romanzo emotivamente potente in cui le storie di amicizia e amore dei protagonisti si intrecciano inesorabilmente con la Storia. È “Occhi di marrone” (Giovane Holden Edizioni), il libro di Iacopo Maccioni che sarà presentato, in occasione della Giornata della Memoria, sabato 27 gennaio alle ore 16.00 a Lucignano, nella sala Don Enrico Marini in piazza S. Francesco. Oltre all’autore, interverranno Renata Zucchetti e Claudio Santori.
 
Il libro - Terezín, città dell’illusione, accoglie, nella prima metà degli anni Quaranta del secolo breve, insieme a vecchi politici e pluridecorati militari, molti degli intellettuali dell’Europa occupata dal Terzo Reich che non potevano, per ovvie ragioni, scomparire tutti contemporaneamente agli occhi del mondo. Elemento comune: l’essere ebrei. In quest’ambiente, tra persone reali che aspettano un trasferimento a Est e avvenimenti documentati da testimonianze, si intrecciano le storie di vita di quattro personaggi verosimili: Tsvi, Dvora, suo padre e Zeev. L’inizio della storia fotografa Tsvi che cerca gli occhi di Dvora tra gli uomini e le donne che fanno parte di uno degli ultimi convogli che lasciano Terezín, prima della liberazione. Tsvi, a Terezín, non ha preso, due anni prima, il treno per Auschwitz, salvato da altri occhi. Dvora è giunta in quella che subito percepisce come falsa città ideale con il padre convinto invece di essere diventato proprietario di un appartamento in un’amena località di vacanza. Ragazza colta e dotata di una splendida voce, entra a far parte del coro che, sotto la guida autorevole del direttore Rafael Schächter, sta preparando il Requiem di Verdi, da rappresentare in occasione di una visita ufficiale di gerarchi.
 
L’autore Iacopo Maccioni, prima insegnante poi dirigente scolastico (oggi emerito), vive a Lucignano. Ama la musica, i viaggi, incontrare persone e le storie. Ha curato negli ultimi nove anni, con l’amico Roberto Nistri, un progetto di scrittura con e per gli alunni di un istituto scolastico e le relative pubblicazioni dei racconti per Edizioni Luì. Ha scritto articoli, in riviste specialistiche per insegnanti, sulla lettura e sulle prospettive educative; premesse, prefazioni, articoli, racconti su varie pubblicazioni e antologie. Ha collaborato, nel 2012, alla creazione e realizzazione del film del regista Rachid Benhadj “Aspettando il Maestro”. Ha pubblicato nel 2013 “Onirismi” con Europa Edizioni. Opera selezionata al primo Premio Internazionale di Letteratura Città di Como nel 2014 e finalista, nel 2017, al Premio Letterario Nazionale Giovane Holden, nella sezione opere edite. Nel 2016 ha curato “Ti racconto una storia” per Albatrello. Atti di un convegno/confronto Italia-Olanda sull’esperienza dell’inclusione scolastica e, sempre per Albatrello, “A quarant’anni dalla Legge 517/77”. Con la versione inedita del romanzo “Occhi di marrone” ha vinto il Premio Letterario Nazionale Giovane Holden.
 
Altre presentazioni – La prossima presentazione è in programma sabato 3 febbraio alle ore 17.00 ad Arezzo, nella sala Bibliocoop del supermercato Coop di via Veneto. Oltre all’autore, interverrà Giorgio Sacchetti dell’Università di Padova.
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