Piccola editoria, la svolta con internet

il 29/07/2009 - Redazione

Si torna a parlare di piccola editoria tra problemi e potenzialità. Lo fa oggi il Sole 24 Ore, con il suo inserto settimanale Centro Nord, che denuncia le difficoltà per la distribuzione,  per l'assenza di spazi negli scaffali delle librerie e l'assenza totale disovvenzioni. E tuttavia, i dati ufficiali dicono che nelle regioni del centro Italia, ad esempio, si danno alle stampe il 20% del numero complessivo dei libri pubblicati ogni anno che ammontanto a 60.000.

Un settore vivace nonostante tutto - Sono quasi duemila le case editrici attive (dati Aie). Il maggior numero concentrate in Emilia (839) e in Toscana (768), le altre nelle Marche (145) e Umbria (185). Dunque, numeri che evidenziano una discreta attività e vivacità di un settore nel quale, però, a farla da padrone sono pochissimi marchi. Per tutte le altre non restano che poche briciole e ancor meno spazi negli scaffali delle librerie. Senz'altro mai ad altezza d'occhio. Tuttavia, qualche segnale positivo c'è. Come la gran voglia di tanti, tantissimi, scrittori che danno alle stampe i loro lavori o le piccole iniziative imprenditoriali che mirano a ridurre i costi anche grazie al digitale.

Case editrici e titoli in un grande catalogo on line - Nel suo piccolo il progetto di Sienalibri.it voleva e vuole proprio supportare quei piccoli editori, senesi e toscani in particolare, che possono avere nel portale uno spazio e una visibilità per i propri titoli. Aderiscono attualmente al progetto una quarantina di case editrici per un catalogo on line che già supera gli 800 titoli. Una buona occasione, dunque, anche per la vendita che, assicurano gli esperti, è sempre più praticata dal consumatore finale, soprattutto nell'acquisto di libri, cd e dvd. Nel 2008, in Italia, sono stati acquistati on line libri per un valore complessivo di 71 milioni di Euro.

Parliamo di noi - In pochi mesi (dal 21 settembre 2008), Sienalibri.it ha venduto on line centinaia di titoli che sono stati spediti ai quattro angoli del mondo (in senso reale e non metaforico) ed ha partecipato per conto degli editori alla Fiera internazionale del libro di Torino e alla Mostra dell'Artigianato di Firenze. Riscuotendo attenzione e curiosità. Due occasioni di promozione e divulgazione di quella cultura locale che non possiamo disperdere.

Michele Taddei

(in allegato l'articolo de Il Sole24Ore CentroNord in formato .pdf)

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