Pisa Book Festival al via il 30 settembre con l'Europa di Pfeiffer, le vignette di 'Osho', Dante e la Treccani

Pisa il 29/09/2021 - Redazione
Sarà un Grand Tour fra i libri sui romantici Lungarni pisani l’edizione numero 19 del Pisa Book Festival, il salone nazionale dell’editoria indipendente che, da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre, ospiterà per quattro giorni più di 50 eventi, 70 case editrici e oltre 100 relatori e ospiti. Sono attesi, tra gli altri, Iljia Pfeijffer, Caterina Soffici, Teresa Ciabatti, Costantino D’Orazio, Alberto Casadei, Milena Agus, Yara Monteiro, Luciano Marrocu, Adriano Prosperi, Lina Bolzoni, Ilide Carmignani, Bruno Mazzoni, Federico Palmaroli (Le più belle frasi di Osho), Luciano Marrocu, Marco Vichi, Nadeesha Uyangoda, Antonino De Francesco, Dario Levantino, Marina Lalovic. Per la prima volta il salone degli editori indipendenti diventa evento diffuso nel centro storico della città. Quartier generale della fiera sarà il magnifico complesso degli Arsenali Repubblicani, sul Lungarno Simonelli, dove il pubblico potrà visitare gli stand degli editori indipendenti e acquistare i libri in esposizione. Gli incontri con gli autori e i diversi eventi saranno invece ospitati in due dei luoghi della cultura più amati e affascinanti: il Museo delle Navi Antiche di Pisa, sul Lungarno Simonelli, e il Museo di Palazzo Blu, sul Lungarno Gambacorti. Fiera ed eventi sono a ingresso gratuito, ma è richiesta l’esibizione del Certificato Verde Covid-19. Per partecipare agli incontri è possibile prenotarsi: per questo è già attivo, sulla home page del Pisa Book Festival (www.pisabookfestival.com), nella sezione programma, il servizio di prenotazione. Gli orari di apertura della fiera: giovedì dalle 15 alle 20, da venerdì a domenica dalle 10 alle 20. Partner e sponsor del Pisa Book Festival sono la Fondazione Pisa, il Comune di Pisa, la Camera di Commercio di Pisa, Acque Spa. Media partner della manifestazione è la Rai con Rai Cultura e Radio3.

Il programma - Alcune ‘mini tappe’ per un Grand Tour tra i libri. Aprirà l’edizione numero 19 del Pisa Book Festival un grande ospite internazionale Per la prima volta a Pisa, sabato 30 settembre, alle 18 al Museo delle Navi Antiche, Ilja Leonard Pfeijffer, poeta e scrittore olandese fra le voci più originali della letteratura contemporanea, rifletterà con il pubblico su “Cosa vuol dire sentirsi europei”, un evento realizzato in collaborazione con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia. Altrettanto atteso è il ritorno a Pisa della toscanissima Teresa Ciabatti che venerdì 1°ottobre alle 18 presenta l’ultimo suo libro di successo “Sembrava Bellezza” (Mondadori). Donne scrittrici e donne scienziate avranno grande spazio al PBF: sabato 2 ottobre alle 17 parla Yara Monteiro, l’autrice portoghese di origine africana con il suo luminoso romanzo “Questa tipa spacca”; nella stessa giornata, Federica Aceto, la traduttrice italiana di Ali Smith, presenta “Estate” (SUR) il quarto volume della tetralogia sulle stagioni. Domenica 3 ottobre altri imperdibili appuntamenti al femminile: alle 12, con “L’unica persona nera nella stanza” (66thand2nd), Nadeesha Uyangoda ci farà riflettere sulla dinamica razziale nel nostro paese e alle 15 al Museo delle Navi,  Caterina Soffici racconterà il dramma di una donna costretta a rompere con il passato per salvare sua figlia, mentre la giornalista serba Marina Lalovic presenterà il suo primo libro “La cicala di Belgrado” (BEE); alle 18 l’evento speciale “Le donne e i paesaggi dell’astronomia”, curato da EGO – l’Osservatorio Gravitazionale Europeo con le astrofisiche Patrizia Caraveo, Athnea Coustenis e Ornella Piccinni. Anche quest’anno il Pisa Book Festival celebra gli anniversari artistici-letterari: venerdì 1°ottobre alle 11.30 “L’importanza di essere Tuono Pettinato. Omaggio ad Andrea Paggiaro”, Adriano Ercolani e Matteo Pellitti ricorderanno il grande fumettista pisano scomparso da pochi mesi. Sul fronte degli anniversari, sono cinque i momenti da ricordare: si parte venerdì 30 settembre alle 16 nel Museo delle Navi con i 90 anni della Amerigo Vespucci: il suo Capitano di Vascello, Gianfranco Bacchi, presenta “Il punto più alto. Sulla rotta di un sogno al comando dell’Amerigo Vespucci” (Edizioni Cinque Terre). Sabato 2 alle 18 a Palazzo Blu si celebra “Il naufrago e il dominatore. Il genio politico di Napoleone Bonaparte” con gli storici Antonino De Francesco e Gianluca Fruci. A un anno dalla sua morte, il Pisa Book ricorda Luis Sepulveda assieme alla sua traduttrice Ilide Carmignani, mentre venerdì 1 alle 18, a 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, Milena Agus in conversazione con Luciano Marrocu, storico e autore di una sua biografia celebrano insieme la grande figura della scrittrice sarda. Giornata dantesca domenica 3 ottobre a Palazzo Blu dove alle 11 Alberto Casadei, tra i più grandi dantisti italiani, e Paolo Gervasi, ricercatore e editor, andranno alla ricerca della “Voce di Dante. Performance dantesche tra teatro, tv e nuovi media”, mentre alle 18 Lina Bolzoni, professoressa emerita di Letteratura italiana della Scuola Normale, Massimo Bray, direttore generale dell’Enciclopedia Italiana Treccani, e lo storico dell’arte Giorgio Bacci presenteranno il volume “La commedia di Dante nello specchio delle immagini”. L’arte ancora al centro della manifestazione con due grandi ospiti: lo storico dell’arte e museologo Maurizio Vanni, che sabato 2 alle 12 terrà la masterclass su “La nuova governance museale: dalla progettualità etico-sostenibile alla Museum social responsibility”, e Costantino D’Orazio, con le sue “Vite d’artiste eccellenti. Un nuovo modo di raccontare la storia dell’arte”, atteso a Palazzo Blu alle 15. Fedele alla sua missione di educare alla cultura della sostenibilità ambientale, anche quest’anno il Pisa Book ospiterà autori e incontri su temi legati a scienza e ambiente. Tra gli eventi di rilievo si segnalano sabato 2 alle 11 le “10 idee per salvare il pianeta” (Città Nuova) con il giornalista ambientalista Matteo Nardi, mentre alle 16.30 l’economista Stefano Bartolini presenta il volume ”Ecologia della felicità”. Al Pisa Book si ride con le vignette più famose e amate dal pubblico dei social. Federico Palmaroli, in arte ‘Le più belle frasi di Osho’, è il fenomeno della satira dei nostri tempi, e domenica 3 alle 11, al Museo delle Navi, presenta il suo “Vedi de fa poco ‘o spiritoso”. Debutta infine la prima edizione del Pisa Book Translation Award, il Premio che il PBF in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa dedica alla traduzione letteraria. Sabato 2 alle 18, la giuria popolare decreterà il vincitore, mentre un Premio alla Carriera sarà assegnato a Bruno Mazzoni, tra i massimi esperti in Italia di lingua e letteratura romena, di cui è stato professore ordinario all’Università di Pisa.
 
 

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