Ci sono tanti modi per conoscere un territorio. Quello forse più succulento è anche viaggiare nella sua tradizione enogastronomica, incuriosendo e solleticando i sensi. E la Toscana è rinomata nel mondo anche e soprattutto per le sue gustose specialità culinarie. Da mangiare con gli occhi è “Toscana. Percorsi inconsueti fra sapori antichi” (Maria Pacini Fazzi Editore, pp. 318, 20,00 €) di Beth Elon, una vera e propria guida alla scoperta di raffinati abbinamenti tra gusto e bellezze del territorio. Piatti locali abbinati ad altrettanti splendidi e suggestivi paesaggi creano così una rete di dieci itinerari consigliati che permettono di conoscere, con tutti i sensi, alcune delle terre di Toscana, lontano dalle rotte del turismo di massa e da quello mordi e fuggi. Da far venire l’acquolina in bocca “Dolcezze di Toscana. La tradizione dolciaria. Storia e ricette” (Edizioni Polistampa, pp. 240, 12,00 €) di Giovanni Righi Parenti. Uno dei maggiori maestri di cucina tradizionale ci porta alla riscoperta di oltre duecento dolci della tradizione toscana, da quelli più famosi (il panforte, il castagnaccio, i brigidini, i cantucci di Prato), ad altri meno noti ma non per questo meno squisiti: le donzelline, i morselletti, le copate, i cavallucci, i berlingacci, la marmellata di rose. Oltre ad essere un ricchissimo ricettario, il volume è anche un appassionante excursus nel passato, scritto con linguaggio genuino come i dolci che descrive, pieno di aneddoti e storie curiose. Tutto da gustare anche “Ricette maremmane. Vini locali doc” (Aska Edizioni, pp. 60, 5,00 €), dedicato alla tradizione enogastronomica della Maremma che, ancora oggi, ricorda quella degli etruschi. Si tratta, infatti, di una cucina povera e raffinata nello stesso tempo, composta da pochi ma significativi piatti: dalle zuppe alle saporite minestre, dagli arrosti e gli umidi di carne ai formaggi freschi e stagionati, per finire con dolci rustici e prelibati. Per chi ama, infine, le terre aretine non solo per l’arte e la cultura ecco servito “Maccheroni, tortelli e primi piatti d’Arezzo” (Editrice Zona, pp. 96, 9,90 €) di Ornella Della Seta, dedicato ai primi piatti della cucina aretina: con semplicità e maestria vengono insegnati i segreti di maccheroni, pappardelle, pici, tortelli di patate conditi con sughi sontuosi a base di carne preparati in modo semplice e genuino. Un buon modo per gustare un territorio.
Articolo pubblicato su Toscana Tascabile di febbraio
Un incontro con al centro Siena, amorevolmente raccontata da chi la conosce in profondità. Prosegue venerdì 19 aprile alle 17.30 il nuovo ciclo de “I Venerdì...
Siena il 18/04/2024 - Redazione
Nuovo appuntamento con la rassegna di libri "Molina mon amour" a cura della biblioteca di San Giuliano Terme (Pisa). Venerdì 19 aprile, alle 17.30, al Magazzino di...
San Giuliano Terme il 18/04/2024 - Redazione
Laboratori, incontri e attività all’aria aperta nel fine settimana in arrivo a Pietrasanta. Venerdì 19 aprile alle 16,30 presso il MuSA primo appuntamento della...
Pietrasanta il 18/04/2024 - Redazione
Perché il potere ha accentuato la sua tendenza verticistica? Cosa c’entra la guerra per l’egemonia mondiale con lo stringersi delle maglie del potere? Il digitale...
Firenze il 18/04/2024 - Redazione
Per la rassegna Un libro al Cro appuntamento domenica 21 aprile alle 18 con Alberto Riva e il suo libro "Ultima estate a Roccamare" (Neri Pozza). La giornalista e scrittrice...
Pietrasanta il 18/04/2024 - Redazione
Nella Sala Manzini della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, venerdì 19 aprile alle 17 sarà presentato il libro “Escursioni sulla Montagna pistoiese” di Andrea...
Pistoia il 17/04/2024 - Redazione
"E tutto schedare in archivio": Silvio Branzi e la costruzione di un fondo di critica d’arte. Giovedì 18 aprile, alle 15, a Firenze, nella Sala Ferri di Palazzo...
Firenze il 17/04/2024 - Redazione
Venerdì 19 aprile alle 17.30 nell’Auditorium dell’Opera del Duomo di Pisa Acque Spa e Pacini Editore presentano il volume "Trasparenze. Riflessi. Movimenti....
Pisa il 17/04/2024 - Redazione