Siena da racconto a mito. Questo il tema di due conferenze che Luigi Oliveto, direttore di Toscanalibri, terrà all’Università Popolare Senese nei giorni 9 e 11 maggio. Un excursus nella ‘leggenda senese’ dal Cinquecento ai giorni nostri attraverso le molte pagine che hanno raccontato Siena fino a farne, giustappunto un mito. Un mito letterario consolidatosi soprattutto tra Ottocento e Novecento, quando i racconti della città non si limitano più alla semplice descrizione, ma introducono impressioni, sentimenti, corrispondenze d’animo, concezioni estetiche ed etiche. Dalla ‘veduta’ si passa allora alla ‘visione’. Ciò che si osserva va oltre l’evidenza per farsi evocazione di qualcos’altro. Così il racconto diviene più marcatamente letterario, e come tale è andato riproponendosi in ogni tempo, accrescendosi di suggestioni, intuizioni, scoperte, stupori. È in tal modo, infatti, che si alimenta un mito.