Stanislav Evgrafovich Petrov, l’uomo che fermò l’apocalisse. Incontro con Roberto Giacobbo

Lucca il 04/10/2017 - Redazione
Un incontro dedicato a Stanislav Evgrafovich Petrov, il militare russo che, all’alba del 26 settembre 1983, di fronte al segnale inequivocabile di un attacco di missili nucleari americani, decise di non fare la telefonata che avrebbe allertato i vertici, e che avrebbe dato inizio alla risposta sovietica scatenando la Terza guerra mondiale. La sua storia è stata ricostruita nel libro “L’uomo che fermò l’apocalisse” (Rai Eri) dal giornalista e scrittore Roberto Giacobbo che, giovedì 5 ottobre alle ore 18.30, sarà a Lucca per parlarne. L’appuntamento, organizzato da LuccAutori Premio Racconti nella Rete con la collaborazione di Rotary Club Lucca e Premio Acqui Storia, è nella Sala conferenze di Palazzo Bernardini. Conduce Mario Bernardi Guardi.  Intervengono Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori, Giancarlo Nolledi, presidente Rotary Club Lucca, Carlo Sburlati, responsabile esecutivo del premio Acqui Storia. Incontro ad ingresso libero.
 
Il volume - Chi è Stanislav Evgrafovich Petrov? Una persona anziana che viveva in indigenza nella degradata periferia di Mosca. Ma anche l’uomo che ha salvato il mondo dall’annientamento: il militare russo che, all’alba del 26 settembre 1983, di fronte al segnale inequivocabile di un attacco di missili nucleari americani, decise di non fare la telefonata che avrebbe allertato i vertici, e che avrebbe dato inizio alla risposta sovietica scatenando la Terza guerra mondiale. Un eroe, ma un eroe disubbidiente: degradato e allontanato dall’esercito, avrebbe pagato caro quel gesto mancato. Ma perché i macchinari infallibili dell’Armata Rossa, quel giorno, impazzirono? E cosa sarebbe accaduto se lui non si fosse trovato sul posto? In una vera inchiesta sul campo dai risvolti di sconcertante attualità, Roberto Giacobbo ricostruisce i retroscena di un evento dimenticato, tra misteriose coincidenze astronomiche, guerre di spie, intrighi politici e militari in un crescendo di tensione degno del miglior thriller. Ci riporta nel pieno di un periodo tra i più pericolosi della Guerra Fredda, nei cuori e nelle menti di leader potentissimi e inermi cittadini che vivevano nel terrore e nella paranoia. Uno scenario che oggi abbiamo dimenticato e fatichiamo persino a immaginare, ma che è molto più vicino di quanto ci sembri. Nel passato. E nel futuro?
 
L’autore - Roberto Giacobbo è stato autore di Misteri su Rai Tre, La macchina del tempo su Rete Quattro e autore e conduttore di Stargate - Linea di confine su La7. Dal 2003 conduce Voyager, trasmissione di grande successo in onda tutta la stagione in prima serata su Rai Due. Fra i suoi libri ricordiamo: “Il segreto di Cheope” (Newton Compton, 1998), “Il segreto di Leonardo” (Rizzoli, 2005), “Le piramidi. Mistero e realtà” (Giunti, 2006), “Il ragionevole dubbio” (Giunti, 2007) e “Atlante dei mondi perduti” (Giunti, 2009). Ha pubblicato con Mondadori “2012: la fine del mondo?” (2009), “Templari. Dov'è il tesoro?” (2010), “Aldilà. La vita continua?” (2011), “Da dove veniamo?” (2012), “Chi era davvero Gesù?” (2013), “Città segrete” (2015).
 
Info - Per il programma completo del Festival www.raccontinellarete.it
 
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