Valerio Aiolli, con il romanzo "Nero ananas" (Voland), è uno dei cinque finalisti del Premio Letterario Nazionale Chianti. Caratteristica distintiva del Premio è la Giuria di Lettori che, ampliandosi di anno in anno fino agli attuali trecentocinquanta partecipanti, determina il vincitore tra i finalisti, selezionati da una Giuria Tecnica coordinata da Paolo Codazzi e un rappresentante indicato da ciascuno dei comuni convenzionati del Chianti fiorentino e senese. La finale si terrà a giugno e al vincitore verrà assegnato un premio di Euro 2.000.
 
Il libro - Tutto comincia un secondo dopo il botto. Il botto del 12 dicembre 1969, quello di Piazza Fontana. Il botto che ha cambiato l’Italia, che ha liquidato l’età dell’innocenza e aperto la strategia della tensione. Ci sono gli estremisti di destra, invisibili, che si incontrano, commentano, ricordano, tramano; c’è un anarchico che si trascina di città in città, di nazione in nazione, in attesa del riscatto; c’è un politico così devoto da essere soprannominato il Pio. E poi c’è un ragazzino che quel giorno ha visto sparire sua sorella e farà di tutto per ritrovarla. Quattro anni di destini intrecciati, di fughe e ritorni, di amore e di odio. I quattro anni più incandescenti della storia d’Italia raccontati con precisione e sorprendente capacità evocativa.  
 
L’autore - Valerio Aiolli è nato a Firenze nel 1961. Tra i suoi libri ricordiamo "Io e mio fratello" (Edizioni E/O, 1999), "Fuori Tempo" (Rizzoli, 2004), "Il carteggio Bellosguardo" (Italo Svevo Edizioni, 2017). Per Voland nel 2016 ha pubblicato il romanzo "Lo stesso vento". "Nero ananas" è fra le proposte del Premio Strega 2019.