Viareggio Talks - Di che vizio sei?, i sette peccati capitali al giorno d’oggi

Viareggio il 04/08/2022 - Redazione
Sette talk show ‘animati’, uno per ogni peccato capitale, per indagare l’attualità e il mondo di oggi con ospiti del mondo dello spettacolo, della medicina, della psichiatria, della cultura e dell’arte: è “Viareggio Talks - Di che vizio sei?”, la nuova rassegna a cura di Maurizio Vanni (storico dell'arte e museologo), che si svolgerà fino al 22 agosto nell’ambito del progetto “Il Palco di Maria Luisa”, nell’omonima piazza vista mare di Viareggio, di fronte al Grand Hotel Principe di Piemonte.
 
In programma sabato 6 agosto alle ore 21.15 “Invidia. Guardare chi è migliore di noi. Dalla collera alla motivazione”. Sul palco Maurizio Vanni, in dialogo con ospiti vari, ovvero Francesco Carmignani (violino elettrico), Marcofine (street artist), Antonella Lucii (attrice), Daniela Melchiorre (presidente Società Medico Chirurgica Lucchese), Claudio Spinelli (Università di Pisa) e Francesco Cappe’ (avvocato e manager internazionale)
 
Dice l’’ideatore Vanni: “L’invidia è uno stato d’animo velenoso e inconfessabile, corrisponde al disagio che proviamo quando usciamo sconfitti da un confronto sociale o quando desideriamo ardentemente qualcosa che non possiamo avere. Per l’invidioso la gioia altrui è frustrante. E se provassimo a trasformare l’ammirazione per gli altri in uno stimolo per crescere? Vi aspettiamo sul palco di Maria Luisa a Viareggio, come me tanti ospiti che mi aiuteranno a indagare meglio il tema del giorno. E voi, di che vizio siete?”.
 
L’iniziativa – il titolo si ispira alla produzione televisiva di RAI del 1988 condotta da Gigi Proietti e Milva con la partecipazione straordinaria di Nino Frassica – vuol essere un modo ironico e impertinente che, anche attraverso analisi scientifiche, psicologiche, cognitive e artistiche, accompagnate da performance e momenti di spettacolo, porta in scena i sette peccati capitali, confrontando passato e presente, credenze sociali, e lucide e ironiche trasgressioni contemporanee.
 
Il programma prosegue l’11 agosto con “LUSSURIA. Passione, erotismo e amore. Perché dover scegliere?”, 14 agosto “GOLA. Dalla voracità estetica al piacere estatico a tavola”, 17 agosto “ACCIDIA. La meravigliosa pesantezza dell'essere attori principali della nostra vita”, 20 agosto “IRA. Ragione o istinto? La rabbia e l'energia propulsiva”, 21 agosto “SUPERBIA. Dall'autorità all'autorevolezza. Il carisma del leader”, mentre la chiusura il 22 agosto sarà con “AVARIZIA. Il tempo dell'essere o lo spazio di avere?”.
 
Aggiunge Vanni: “I nuovi scenari che ci aspettano dopo la pandemia da Covid-19, probabilmente i più difficili e complessi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ci obbligano a ripensare i modelli gestionali, le funzioni, i problemi, le necessità, ma anche le opportunità che la cultura può apportare a un territorio. La quotidianità delle persone è stata sconvolta in modo irreversibile, ma c'è un grande desiderio di ripartire, di divertirsi, di stare bene, di condividere momenti con persone che fanno parte del nostro stile di vita. In una città come Viareggio, un nuovo concept culturale di intrattenimento come vuole essere ‘Viareggio Talks’ diventa una grande opportunità di coinvolgimento e fidelizzazione nel momento in cui si concentrano sull'appagamento cognitivo, emotivo e interiore degli spettatori attraverso offerte culturali originali, divulgative e sorprendenti. L'elemento umano diventa fulcro indiscusso della nuova esperienza turistica che si concederà alla cultura se si sentirà protagonista, se riuscirà a condividerne i contenuti e a partecipare in modo attivo i format proposti”.
 
“Il vero obiettivo non è più la spettacolarizzazione fine a se stessa, attraverso artisti blasonati o personaggi dello star system, proiettata a un coinvolgimento una tantum, ma la fidelizzazione a un luogo che rientra nello stile di vita di un pubblico generico che desidera sentirsi nuovamente attore principale della propria esistenza. Viareggio Talks, infatti, vuole rappresentare non solo un momento di ritrovo prima o dopo cena, ma anche un modo per ripensare un ‘qui e ora’ differente rispetto al passato, ma non necessariamente meno stimolante ed emozionante per ritrovare quell'entusiasmo, quell'amore incondizionato per la vita e per le relazioni che solo la cultura raccontata in modo originale, proposta attraverso una modalità narrativa e soprattutto manifestata con un approccio interdisciplinare, può offrire”.
 
L’iniziativa si inserisce nell’ambito de “Il palco di Maria Luisa”, la rassegna estiva fronte mare in corso nell’omonima piazza a Viareggio, voluta dal Comune di Viareggio e resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Carnevale di Viareggio, Mo.Ver spa, Navigo, il Grand Hotel Principe di Piemonte e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di iCare srl.
 
Ingresso libero.
 
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