Maurizio Cucchi, fedele alla realtà

Luigi Oliveto

01/03/2018

Nel 1974 Pier Paolo Pasolini lo definì uno tra i pochi poeti giovani degni di interesse. Stiamo parlando di Maurizio Cucchi (Milano, 1945) che, giusto negli anni Settanta, aveva pubblicato le prime raccolte di versi, mostrando fin dagli esordi una sua originale cifra stilistica. Cucchi, in effetti, è un poeta che non si atteggia a poeta. Non guarda a se stesso, ma al mondo, alle cose che lo circondano, ai loro dettagli, portandoli ad una dimensione di universalità e di stupore. Egli crede fortemente a come la parola poetica riveli una maggiore consapevolezza della realtà. In alcuni versi giovanili ebbe a scrivere: “Poesia non è che un momento di suspense, / collegamento temerario tra la vita e la morte. // E la vita – chi non lo sa? / è congiunzione amorosa”. Ecco, allora, la necessaria fedeltà del poeta alla realtà, ad una concreta aderenza alla vita, a stare “nel presente assoluto, animato / dalla pace normale dell’esserci”.
 
 
L’aria d’intorno chissà come
placata, e frizzante, e la gente
a spasso sospesa, aerea,
lentissima, vacante
 
e indifferente a un traguardo,
all’azione, al profitto, ma
più vaga nel giorno, nel chiaro
mattino di luce e parte
 
persuasa infine del tutto diffuso,
in aperta adesione e armonia,
nel presente assoluto, animato
dalla pace normale dell’esserci
 
senza conflitti o sfide, senza
miserabile calcolo, ma
nella pace e nella più normale
armonia discreta dell’esserci.
 
[da Malaspina di Maurizio Cucchi, Mondadori, 2013]

 
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Luigi Oliveto

Luigi Oliveto

Giornalista e scrittore. Luigi Oliveto ha pubblicato i saggi: La grazia del dubbio (1990), La festa difficile (2001), Il paesaggio senese nelle pagine della letteratura (2002), Siena d'Autore. Guida letteraria della città e delle sue terre (2004). Suoi scritti sono compresi nei volumi collettanei: Musica senza schemi per una società nuova (1977), La poesia italiana negli anni Settanta (1980), Discorsi per il Tricolore (1999). Arricchiti con propri contributi critici, ha curato i libri: InCanti di Siena (1988), Di Siena, del Palio e d’altre storie. Biografia e bibliografia degli scritti di Arrigo Pecchioli (1988), Dina Ferri. Quaderno del nulla (1999), la silloge poetica di Arrigo Pecchioli L’amata mia di pietra (2002), Di Siena la canzone. Canti della tradizione popolare senese (2004). Insieme a Carlo Fini, è curatore del libro di Arrigo...

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