Nuova avventura libreria. Aperitivo con amici lettori. «Cerchiamo autori da promuovere e uno spazio più grande»

Serena Bedini

02/08/2018

Dopo una giornata in spiaggia, cosa c’è di meglio di un aperitivo in… libreria? Sì, avete letto bene! Proprio così: un aperitivo in libreria. O per lo meno è questa la proposta che mi ha fatto al telefono Caterina Biso, libraia della Libreria Nuova Avventura di Marina di Carrara. Mi ha detto che se fossi passata alle 19, mi sarei potuta unire a lei e a Enrico Giuliani, il suo socio, per bere uno spritz e fare una chiacchierata. Figurarsi se io mi sarei lasciata sfuggire l’occasione! Mai e poi mai! E quindi mi avvio verso via Felice Cavallotti, 30, lasciandomi il mare alle spalle, non prima di aver dato un ultimo sguardo nostalgico alla luce dorata che inonda la spiaggia e la distesa blu… il sole tra poco si tufferà tra le onde ed io mi immergerò nel piacere di nuove amicizie. Di solito, in libreria non si va per aperitivi, ma qui è diverso: Enrico e Caterina brindano alla fine della giornata, al piacere di fare il mestiere più bello del mondo e con l’augurio reciproco di poter continuare ancora a lungo. Spesso, così facendo, invitano gli ultimi clienti del giorno a unirsi a loro e allora la libreria diventa un modo come un altro per ritrovarsi e salutarsi, dando vita a una consuetudine che rende la quotidianità più leggera da affrontare perché, se si hanno degli amici, il cammino si fa più lieve. Svolto a sinistra e sono arrivata in via Cavallotti: una fila di edifici rivestiti a mattoncini rossi mi accompagna verso il civico 30: due grandi vetrine e l’insegna della Libreria Nuova Avventura mi accolgono; fuori un tavolino con due sedie e un vaso di fiori attende di essere occupato. Entro, li vedo e subito decido che mi sono simpatici e che sì, vorrei diventare loro amica: lei ha i capelli rosa e una maglia a righe e sembra appena tornata dal Paese delle meraviglie e lui non è da meno con quel papillon, gli occhiali e l’aria di chi prende la vita con ironia. Fatte le presentazioni, spritz alla mano cominciamo la nostra chiacchierata.

Perché la Libreria si chiama Nuova Avventura e come avete deciso di fare i librai “da grandi”?
Caterina «In realtà io volevo fare l’archeologa! Sono laureata in Conservazione dei beni culturali e ho una seconda laurea in Restauro all’Accademia di Belle Arti, ma poi nel 2009 mi si è aperta davanti la possibilità di aprire una libreria e mi sono detta che era un’occasione da non perdere! Quanto al nome poi… ho pensato che “Nuova Avventura” fosse ben augurale e così è cominciato tutto!»
Enrico «Io invece pensavo di fare l’architetto! In effetti sono vissuto quindici anni a Firenze prima per studiare e poi per esercitare questa professione, ma siccome l’attività libero professionale non riusciva a decollare, sono tornato a Carrara, dove una mattina, andando in libreria, ho incontrato di nuovo, dopo tanti anni, Caterina - eravamo compagni di liceo! – e così ho ritrovato un’amica che per di più era titolare della libreria che frequentavo spesso. In seguito, lei mi ha chiesto di diventare suo socio; io ho risposto di no e dopo un anno ero al suo fianco a lavorare! Mai dire di no a una donna!».

Quindi siete soci nel lavoro e marito e moglie nella vita?
Entrambi: «NO!».
Caterina «No, non siamo marito e moglie, ma ce lo chiedono tutti! Ho un compagno e due figli; con Enrico siamo soci ed amici».
Enrico «È una delle tipiche domande che ci vengono fatte giornalmente insieme a: Fate le fotocopie? Cerco un libro fuori catalogo: lo avete? Rilegate i libri scolastici? Ma avete appena aperto? Mi serve un libro, ma ora non ricordo il titolo, o l'autore, o la casa editrice o la copertina… ecc».

Qual è la cosa più difficile nella professione di libraio?
Entrambi «…Ehm…»

Va bene, riformulo la domanda: qual è la cosa più bella e la cosa più brutta nel vostro mestiere?
Caterina «Facciamo così: io dico cosa è bello e Enrico che è pessimista dice cosa è brutto… anche perché io di cose brutte nel mestiere di libraio, che è il più bello del mondo, non riesco a trovarne! Fare il libraio è sempre bello! Dalla mattina quando arrivi ed apri, al momento in cui spolveri i libri, a quando li disponi sullo scaffale. È bello il rapporto che hai con i clienti, il momento in cui organizzi le presentazioni, quello che fai per promuoverti ed è bello anche il desiderio forte e profondo di leggere tutti i libri che hai in negozio e non poterlo fare perché non hai mai tempo per tutti!»
Enrico «L’aspetto negativo è che si guadagna pochissimo e quindi c’è spesso la necessità di fare altre attività aggiuntive per raggiungere uno stipendio normale…».

A quali strategie ricorrete per promuovere la vostra attività?
Caterina «
Grazie a Enrico che è un ottimo copywriter e social media strategist siamo su molti canali social (Facebook, Youtube, Instagram) e abbiamo anche il nostro sito Internet. E poi facciamo moltissime presentazioni di libri che sono molto faticose da organizzare, ma è bello ospitare autori e averli con noi per una serata. Il pubblico spesso non si rende conto di tutto il lavoro che sta dietro all’organizzazione di un evento: la rete di contatti che deve essere intrecciata e mantenuta in vita, l’invito di autori ed editori, il pagamento del soggiorno a nostre spese e poi l’organizzazione vera e propria della serata… non è semplice, ma quando poi la presentazione va a buon fine è una grande soddisfazione!».

Ospitate solo autori noti, pubblicati da grossi editori, o anche meno conosciuti che pubblicano con editori indipendenti?
Caterina «Abbiamo una fitta rete di contatti, andiamo alle fiere librarie e ci presentiamo ai vari editori per farci conoscere e cerchiamo anche in questo senso di promuoverci sia con le grandi case editrici, sia nella piccola e media editoria che annovera ugualmente autori molto validi».

Quali libri consigliereste per l’estate 2018?
Caterina «Direi due autori che piacciono molto a entrambi: Giampaolo Simi che ha pubblicato con Sellerio Come una famiglia e Becky Sharp, autrice italianissima a dispetto del nome, con la trilogia di Penelope Poirot (edita da Marcos y Marcos)».

Ultima e inevitabile domanda: qual è il sogno di due librai?
Entrambi «Uno spazio più grande in cui aprire la nostra libreria… sembra facile trovarlo, ma in realtà non lo è affatto!».

Lo spritz è finito, la chiacchierata anche. Mi avvio verso l’uscita dopo aver salutato Enrico e Caterina: spero proprio che trovino presto lo spazio dei loro sogni e allora sarà ancora un’altra grande Nuova Avventura!
 
Libreria Nuova Avventura MARINA DI CARRARA
via Felice Cavallotti, 30
Tel. 0585 777192
www.librerianuovaavventura.it
libreria.nuova.avventura@gmail.co
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Serena Bedini

Serena Bedini
È nata a Firenze nel 1978; si è laureata con 110/110 e lode in Filologia Moderna nel 2005 presso l’Università degli Studi di Firenze. È scrittrice, giornalista, docente. Maggiori informazioni su di lei sono reperibili su www.serenabedini.it.

 
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