1922-2022 Balducci, Bianciardi, Pasolini contro la società dei consumi. Convegno il 3 dicembre

Grosseto il 29/11/2022 - Redazione
Gli eventi del centenario di Bianciardi, dopo l'importante giornata di studi dedicata al tema del lavoro nella letteratura, giungono a un altro momento clou. Sabato 3 dicembre, alla Fondazione Polo universitario grossetano, si terrà il convegno “1922-2022 Balducci, Bianciardi, Pasolini contro la società dei consumi”, organizzato dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Luciano Bianciardi insieme alla Fondazione Bianciardi, con la collaborazione della Fondazione Polo universitario grossetano, del Comune di Grosseto, della Fondazione Balducci, della rivista "Testimonianze", del Comitato nazionale Centenario Balducci, del Comitato nazionale Centenario Pasolini e della Caritas della Diocesi di Grosseto.

Il programma - La parte che si svolgerà durante la mattina, intitolata "Sguardi diversi sullo stesso tempo", si aprirà alle 9 con i saluti di Luca Agresti, assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, e Roberto Mugnai, presidente del Comitato nazionale Centenario Bianciardi. Seguirà la presentazione da parte di Massimiliano Marcucci, presidente della Fondazione Luciano Bianciardi. Alle 9.45 "Tre messaggi nella bottiglia per il nostro tempo precario", intervento a cura di Lucia Matergi, direttrice scientifica della Fondazione Bianciardi. Mentre alle 10.15 Andrea Cecconi, presidente della Fondazione Balducci, affronterà "Una critica della società dei consumi". Saranno poi Nicola Turi dell'università di Firenze e Severino Saccardi, direttore della rivista "Testimonianze", a prendere la parola prima del dibattito conclusivo. Il convegno riprenderà alle 15, sempre alla Fondazione Polo universitario in via Ginori 43, e proporrà tre interventi: Maura Locantore, studiosa di Pasolini e membro del Comitato nazionale Centenario Pasolini; il critico letterario e scrittore Matteo Marchesini; e la riflessione di Don Enzo Capitani, direttore della Caritas Diocesana di Grosseto. Poi la tavola rotonda conclusiva con Stefano Adami, Rino Caputo, Giuseppe Corlito, Michele Gandolfi, Marco Marasà, Federico Masci. Coordina Fabio Canessa.

Le dichiarazioni - "Questo convegno — sottolinea Massimiliano Marcucci, presidente della Fondazione Bianciardi — è importante non solo per il tema, di straordinaria attualità, ma anche per la formula intorno alla quale si articola la giornata: l’unione di tre “centenaristi” illustri e dei tre comitati nazionali legati alle loro figure, per segnare la volontà di collaborazione culturale e il superamento delle barriere che, tra l'altro, sono peculiari dei nostri tre personaggi: Balducci, prete, scrittore, animatore culturale e sociale; Bianciardi, narratore, traduttore e giornalista; Pasolini, poeta, scrittore e regista". Tre comitati nazionali si confrontano su un tema. "Un concetto di consumo — spiega Lucia Matergi, direttrice scientifica della Fondazione Bianciardi — che pur profondamente modificato nel tempo rimane di straordinaria attualità. Oggi, in cui è centrale l'idea del consumo sostenibile, la lezione di tre grandi intelligenze del recente passato può essere uno stimolo ad affrontare il tema senza astrattezze, ma confrontandosi con la sua complessità". Tra la fine degli anni ’60 e l’intero decennio ’70, cioè nel momento in cui in Italia si assisteva al primo ripiegamento dopo il trionfale mito del boom economico, il tema del consumo balzò all’attenzione di alcuni intellettuali italiani. Gli studiosi chiamati a intervenire il 3 dicembre porteranno i loro contributi sui tre personaggi “in causa” per riunirsi, nella sessione finale del convegno, in una tavola rotonda sui temi dell’irradiamento di quel messaggio ormai storico sui nostri giorni. "Come presidente del Comitato nazionale Centenario Bianciardi – dichiara Alberto Mugnai – trovo particolarmente significativo proporre, sopratutto ai tanti studenti che stanno partecipando alle iniziative, una riflessione a tre voci di intellettuali, diversissimi tra loro, ma accomunati dall'aver visto tra i primi le profonde contraddizioni della società che si andava formando e che in fondo sono ancora quelle con cui le nuove generazioni si confrontano". "Grosseto e la sua provincia hanno dato i natali a due dei tre personaggi di cui ricorre quest’anno il centenario e ai quali è dedicata una interessantissima giornata di studi: Padre Baducci, Bianciardi e Pasolini, tre personalità spiccate e sofferte che hanno segnato con il pensiero e le opere la parte centrale del Novecento. La Fondazione Polo universitario grossetano — commenta la sua presidente Gabriella Papponi Morelli — collabora con entusiasmo alla celebrazione di questo importante anniversario che rappresenta un’utile occasione per approfondirne il messaggio".

 
 
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