“Nati per leggere”, un progetto in crescita per avvicinare i più piccoli alla lettura

Cortona il 27/01/2017 - Redazione
13 anni di un progetto in continua evoluzione; 1800 bambini e 300 tra genitori e parenti coinvolti in un percorso virtuoso di avvicinamento alla lettura; 90 libri donati ai bambini dell’Associazione Amici di Vada. Sono i numeri del territorio di Cortona relativi a “Nati per leggere”, iniziativa ideata partendo dall’assunto che la lettura fin dai primi mesi di vita stimola la memoria, la creatività, la comprensione, il linguaggio e rappresenta quindi un impulso fortissimo per le cellule nervose e migliora la relazione tra bambini e genitori.
 
Il progetto - Le letture animate, in particolare, vengono organizzate con regolarità al Day Service Pediatrico Ospedale di Fratta, presso ambulatori pediatrici e soprattutto alla Biblioteca Comunale di Camucia. In biblioteca, ogni lunedì mattina, le sezioni della scuola materna e delle scuole primarie possono prenotare lo scuolabus e la lettura animata, mentre i bambini accompagnati da genitori/nonni/tate possono partecipare il mercoledì pomeriggio due volte al mese. Alcune letture pomeridiane si concludono con le conversazioni di pediatri e pedagogisti con i genitori e i nonni dei bambini presenti.  Nel 2016 hanno partecipato alle letture circa 1800 bambini oltre a genitori, nonni e partenti. Ogni anno il progetto si è ampliato ed ha consolidato le proprie attività grazie a patti di collaborazione. Quest’anno l’Associazione Amici di Vada ha donato ai pediatri del territorio e alla pediatria del Day Service dell’Ospedale di Fratta 90 libri per i bambini da tenere in ambulatorio e dare in prestito. Grazie a questo progetto le ragazze più grandi leggono ai bambini più piccoli, le studentesse dell’Istituto Severini di Cortona vanno a leggere ai bambini della materne e della primaria del territorio. Il fatto che associazioni come Amici di Vada abbiano partecipato a tale progetto fa capire quanto ormai lo stesso faccia parte della rete sociale e come venga percepito importante per lo sviluppo cognitivo e per il futuro dei ragazzi. E tutti possono contribuire al mantenimento e allo sviluppo di questo progetto sia concretamente, sia con partecipazioni alle attività che la rete sociale promuove per divulgarlo in vari ambiti. Un esempio concreto è "Il primo libro, un dono speciale" che prevede il regalo di un libro di stoffa alle neomamme del territorio. È realizzato dagli ospiti del Centro Diurno e Residenziale per anziani “Sernini”, dalle volontarie del Centro di Aggregazione Sociale di Camucia e dalle studentesse dell'Istituto “G.Severini”, con la collaborazione delle Cooperative  Comars e Athena. Un libro di stoffa con figure ma senza parole: ogni mamma accompagnerà il proprio bambino in un viaggio immaginario, fantastico e personale con quel "linguaggio segreto" che accomuna da sempre madre e figlio.
 
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