Casa Editrice: Press & Archéos

N. Pagine: 130

Formato: 17x24

In Chianti il nome di San Michele Arcangelo ritorna costantemente caratterizzando chiese, eremi, torrenti e lo stesso Monte San Michele, vetta del territorio, meta fino all’inizio del novecento di processioni religiose e centro di fenomeni cultuali. Il contesto geografico è reso coerente dall’esistenza di un tracciato antichissimo, importante itinerario per i pelle­grini e punto di riferimento per le transumanze. Di esso rimane un avvincente intreccio di sentieri, ricchi di curiosi­tà e scorci suggestivi; un patrimonio che aspetta da tempo di essere riscoperto, sia in senso archeologico, sia semplice­mente turistico. Il libro, percorrendo possibilità storiografiche originali, unisce la proposta sentieristica, ispirata da necessità e circostanze attuali, all’approfondimento storico scavan­do il più a fondo possibile nella realtà del passato, senza dimenticare la necessità di sacro dell’uomo contemporaneo. Si giunge a questa seconda edizione, riveduta e ampliata (anche nello stesso formato librario) in seguito al successo editoriale e all’invito, giunto da più parti, a proseguire una ricerca che ha toccato l’animo di molti. In questa seconda edizione, quasi un piccolo atlante, è coinvolto l’intero Chianti grazie al contributo di altri esperti tra cui Vito De Meo, saggista e presidente del Gruppo Archeologico di Castellina in Chianti.