Giorgio Luti

Nato a Firenze nel 1926, è stato allievo di Giuseppe De Robertis e di Lanfranco Caretti. Dal 1970 è professore ordinario di letteratura italiana nella università di Firenze.
La sua attività di studioso si è prevalentemente orientata verso la letteratura italiana del secondo Ottocento e del primo Novecento, nonché verso la storia della cultura nel periodo tra le due guerre.
Nel 1961 ha pubblicato Italo Svevo e altri studi sulla letteratura italiana del primo Novecento e nel 1964 Narrativa italiana dell’Otto-Novecento. Nel 1966 sono apparse Cronache letterarie tra le due guerre e nel 1973 i suoi primi studi dannunziani raccolti nel volume La cenere dei sogni.
Ha inoltre pubblicato ricerche su Leopardi, Foscolo, Manzoni, Verga, Capuana, Tozzi, Svevo, Ungaretti e su altri autori del Novecento. Tra le opere recenti si ricordano: Introduzione alla letteratura italiana del Novecento (1985), Momenti della cultura fiorentina tra Otto e Novecento (1986), Introduzione alle opere di Federigo Tozzi (1987), Le parole e il tempo. Paragrafi di storia letteraria del Novecento (1988), Firenze e la Toscana dall’Unità al 1970 in Storia e geografia della letteratura italiana (1989), Il Novecento nella Storia letteraria d’Italia (1989-1992), Cronache dei fatti di Toscana (1996).
Dirige le riviste: «Inventario», «II Ponte», «La rassegna della letteratura italiana».
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