Che lingua (non) parli. La perdita delle parole e del loro… senso

il 01/10/2012 - Redazione

“Ciao cm va? bnbn tu? tutto bn, k fai? nnt di ke”. Non è la quarta grafia aggiuntasi improvvisamente alla ‘stele di Rosetta’, ma un messaggio odierno, secondo una pratica di scrittura in uso non solo tra ragazzi, ma pure tra manager d’azienda e persino da parte di qualche nonna che, dopo un catecumenato pazientemente condotto dai rampolli di famiglia, è divenuta (raro esempio di una fede che si trasmette dai più giovani agli anziani) correligionaria dell’elettronica e dell’on-line.

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