Un libro prezioso che chiarisce la connessione tra il terrorismo e la dottrina wahhabita - una distorsione radicale dell'Islam". Queste le parole dello storico Franco Cardini per commentare “Codice Wahhabi - Come i sauditi hanno diffuso l'estremismo nel mondo” (LEF), il volume dello scrittore e documentarista Terence Ward che verrà presentato mercoledì 6 dicembre alle ore 18:00 nel foyer del Teatro di Cestello a Firenze, un’opportunità per comprendere meglio cosa sta accadendo oggi in Medio Oriente e perché. Ward ha lavorato per un decennio come consulente culturale per società nel Medio Oriente e nel Golfo Persico, crescendo in Arabia Saudita, Iran ed Egitto. Il suo è un volume che non vuole essere né una polemica né un discorso politico, ma una risposta chiara sulle cause del caos nei paesi sulle altre sponde del Mediterraneo.

Ward racconta la storia dei wahhabi, una setta radicale nata in Arabia Saudita solo 200 anni fa, questa dottrina è il fulcro dell'ideologia dell'ISIS, di Al Quaida, dei Talibani e di Boko Haram. Ward ci descrive con una prosa semplice e accessibile come i seguaci di questa setta pretendono di rappresentare “il vero Islam” e condannano tutti gli altri musulmani. La missione dei wahhabi è eliminare la grande diversità dell'Islam, rifiutando la sua immensa eredità multiculturale. L'altro scopo è sradicare il passato, distruggendo i luoghi sacri e storici, dai Buddha di Bamiyan in Afghanistan alle antiche rovine di Palmira in Siria, la tomba del profeta Giona a Mosul e perfino le tombe dei famigliari di Maometto. L'Islam tradizionale è assediato dai progetti imperialisti finanziati dalle fondazioni saudite in tutto il mondo musulmano dal Marocco all'Indonesia, dal Kossovo a Parigi a Bruxelles. La verità resta perciò nascosta e diventare coscienti di questa minaccia è il solo modo per salvare non solo la nostra cultura in Italia ma anche ciò che resta delle culture dei nostri vicini nel Medio Oriente.