Dammi tutto il tuo male. Le estreme conseguenze dell’amore nel romanzo di Matteo Ferraio

Pisa il 29/09/2017 - Redazione
Un romanzo sulle nostre paure più inconfessabili e sulla labilità del confine tra il bene e il male. È quello scritto da Matteo Ferrario, “Dammi tutto il tuo male” (HarperCollins Italia). Il volume verrà presentato sabato 30 settembre alle ore 18.00 alla Libreria Fogola di Pisa, in Corso Italia 82.

Il romanzo – Fin dove sei capace di arrivare per proteggere chi ami? C’è un momento all’imbrunire in cui tutti i rumori della giornata si attutiscono e cala un silenzio perfetto. È il momento in cui sul prato scende l’oscurità e si accendono le mille luci delle lucciole. Come ogni sera, Viola, una bambina di quasi sei anni, attende quel momento abbracciata a suo padre Andrea sotto la veranda della loro casa. Aspetta le lucciole, ma non solo. Aspetta il ritorno della persona più importante della sua vita: sua madre Barbara. Aspetta invano, ma questo solo Andrea lo sa. Andrea ha quarant’anni ed è un uomo normale, con una vita normale. Fa il bibliotecario e, da quando la sua compagna Barbara non c’è più, cresce da solo sua figlia, come un adulto responsabile può e deve fare. Ma Andrea non è soltanto un uomo normale e un padre premuroso. È’ anche un assassino. Barbara e Andrea si erano conosciuti a un esclusivo party milanese e da quel momento erano diventati inseparabili. Barbara, una tatuatrice dalla bellezza androgina, dura e sfuggente, si era illusa di trovare in lui l’unica persona al mondo che potesse salvarla. Ma salvarla da cosa? E perché la donna è sparita poco dopo la nascita di Viola? Andrea è l’unico a conoscere la verità. Una verità oscura e inconfessabile, nascosta in una fitta boscaglia di silenzio, omertà e dolore. Andrea ha ucciso ma non è pentito. Perché si può uccidere per odio. Ma, a volte, si può anche uccidere per amore. Questa è una storia che parla del nostro lato buio. È la storia struggente di un padre, di una figlia e di un amore che porta alle estreme conseguenze. È una storia che scuote le coscienze e non in senso figurato. E la voce di Matteo Ferrario, chirurgica e affilata, ha la forza di metterci di fronte all’evidenza che tutti noi siamo capaci di superarlo.

L’autore - Matteo Ferrario, nato nel 1975, è architetto, giornalista e traduttore. Ha scritto due romanzi: “Buia” (2014) e “Il mostro dell'hinterland” (2015).
 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x