Dal 7 al 12 giugno, per il Fuorisalone di Milano, ISIA Firenze (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) presenterà due progetti, uno espositivo, dal nome “Design Antifragile” e uno editoriale, “Manuale distruzione”, nati dal percorso didattico di Design strategico del prof. Mirko Tattarini e del corso di Scrittura per i Media del prof. Massimo Alvito, entrambi parte del biennio specialistico di ISIA. L'insieme dei manufatti esposti costituirà la sintesi parziale - e arbitraria - di un ambiente domestico abitato da coppie di oggetti vagamente simbiotici da appoggio e illuminante, realizzati secondo processi di manifattura ibrida (classica e additiva).

I progetti - L'esposizione “Design Antifragile”, curata da Tattarini, consisterà di oggetti di varie tipologie direttamente o indirettamente assimilabili alle categorie di: oggetti hackerati (la cui funzione primaria cambia o si estende attraverso interventi tecnologici e/o di design), oggetti ready-made (i cui componenti sono reperibili sul mercato) e oggetti upcycled [che in seconda vita acquisiscono maggior valore percepito grazie all'intervento di design). In tutti i casi si è trattato sia di estendere il ciclo di vita dei manufatti sia di evitare l'attivazione di filiere produttive ex-novo che comportano consumo di materiali e d energia. Oggetti simbolici, che vanno oltre la resilienza e che assumono nuova vita e nuovo valore grazie ad una progettazione consapevole. Sarà parte fondamentale dell'esposizione il progetto editoriale “Manuale distruzione” a cura del corso di Scrittura per i Media del docente ISIA Firenze e copywriter Massimo Alvito, un progetto di writing-design che sviluppa un percorso integrato tra sette oggetti e altrettante unita narrative. L'idea di base scaturisce dalle istanze del noto testo di Nassim Taleb, “Antifragile - Prosperare nel disordine” (Il Saggiatore), in cui l'autore definisce l'antifragilità come la caratteristica di un sistema – e di un oggetto – di cambiare e migliorare di fronte a fattori esterni di stress non per proteggersi ma per adattarsi. Il Progetto “Design Antifragile” origina da rilessioni post-pandemiche, quando è stato possibile osservare quali fossero i reali eletti della capacità della società contemporanea, e in particolare della governance europea, di reagire ad una crisi dirompente non tanto in termini di resilienza, quanto più opponendosi con pratiche di sovracompensazione e finendo per trarne vantaggio. Il progetto editoriale “Manuale distruzione”, curato dal corso del prof. Massimo Alvito, prosegue sulla stessa linea, sviluppando un "racconto dell'Antifragile" che traspone le teorie di Taleb nell'ambito di una narrazione ricombinante. Sarà presente anche un'installazione audio-interattiva a cura del prof. Francesco Bonomi. La formazione universitaria toscana dell'ambito del design sarà così rappresentata al Fuorisalone dall'Istituto universitario che, con oltre quarant'anni di storia, ha permesso a generazioni di studenti e studentesse di trovare il proprio posto nel mondo del lavoro contemporaneo, grazie a una didattica all'avanguardia sia dal punto di vista stilistico che tecnologico.

Info - www.isiadesign.fi.it. Per maggiori informazioni sull'iniziativa scrivere a pressaisiadesign.fi.it.