Poesia e pittura si sposano nel libro “Di acqua, di mare” (Edizioni Effigi) realizzato a quattro mani dalla scrittrice Annarosa Del Corona e dall’artista Bruno Caponi. Il volume verrà presentato venerdì 4 maggio alle ore 17,30 a Grosseto, nella Sala delle Statue del Museo Archeologico d’Arte della Maremma. Saranno presenti l'autrice e l'editore. Nell'occasione saranno esposte alcune opere pittoriche di Bruno Caponi.

Il volume - Questa breve pubblicazione alterna alle poesie della livornese Annarosa Del Corona, tavole a olio di Remo Caponi, pittore orbetellano che vive e lavora all’Isola del Giglio. Il contrasto e il disappunto delle tinte di Caponi, il mare azzurro, i cieli pastello, le macchie scure di pini a ombrello fanno da sottofondo immaginifico alle parole scarne, ma impresse, di Annarosa, aggrappate, come avessero artigli prepotenti, alle pagine bianche, alla vita. Parole pure come l’acqua che scorre da un torrente, intense e vive come la passione del mare. Quel mare dove naviga la barca con impresso il nome di Annarosa, promessa ma mai realizzata dal nonno della poetessa, una barca immaginaria con un nome di donna, senza equipaggio, che impavida affronta le onde, attracca nei porti e coraggiosa riparte.