Una manciata di pagine dense ed efficaci per raccontare un’atmosfera, una grande casa e la sua famiglia. È il nuovo romanzo di Elena Gianini Belotti, “L’ultimo Natale” (nottetempo) che verrà presentato sabato 9 marzo alle ore 17,30 nella Fattoria dell’Amorosa di Sinalunga. Oltre all’autrice, sarà presente Silvia Calamandrei.

La pubblicazione - Natale. Una famiglia riunisce le sue quattro generazioni in una grande casa, dove per giorni si intrecciano i percorsi e si scontrano persone che abitualmente vivono lontane e in modi assai diversi. Generazioni fatte di figli che sono già nonni e nonni che ancora si sentono figli, le famiglie vecchie e nuove si sforzano di celebrare insieme la quotidianità e la festa, mentre il bisnonno aspetta in poltrona che venga la sera. Alberto e Monica non ne possono più di fare i genitori, Matteo e Daniele dimostrano che la vicenda di Caino e Abele ha fatto scuola, e la narratrice, la zia, che una famiglia sua non l’ha mai cercata, tenta disperatamente di sopportare la sua. Ma, dopo tutto, ogni Natale è l’ultimo. Forse…

L’autrice - Elena Gianini Belotti ha diretto per vent’anni il Centro Nascita Montessori di Roma. Ha esordito nella saggistica nel 1973 con “Dalla parte delle bambine” sul precoce condizionamento al ruolo femminile, seguito da “Prima le donne e i bambini”, “Non di sola madre” e altri. È tornata alla narrativa nel 1985 con il romanzo “Il fiore dell'ibisco” (Premio Napoli) e poi, “Pimpì Oselì”, “Apri le porte all'alba”, “Voli” (Premio Rapallo Carige 2001), “Prima della quiete” (Premio Grinzane Cavour, Premio Viadana, Premio Maiori) e “Pane amaro”.