Fotografia e moda, al Museo Gucci di Firenze le opere dell’artista Cindy Sherman

il 17/01/2013 - Redazione

È dedicata a Cindy Sherman, pioniera della fotografia come forma d’arte, la terza mostra sugli artisti contemporanei organizzata al Museo Gucci di Firenze. Fino al 9 giugno si potranno ammirare tre importanti lavori giovanili dell’artista americana: “Murder Mystery” e “Bus Riders” del 1976 e “Doll Clothes” del 1975, realizzati dopo la laurea, negli anni di formazione a Buffalo, dove la fotografa mise su con altri artisti lo spazio espositivo “Hallwalls”.

L’artista - La scelta di Cindy Sherman di essere sia attrice che regista delle sue opere, la porta a impersonare diversi personaggi, trasformandosi con trucco e abiti nelle diverse tipologie di persone di cui esplora la vita. “Murder Mystery” è ispirato ai cliché dei film polizieschi, con un’attrice degli anni Trenta che si innamora del regista del film. “Bus Riders” è una serie creata originariamente per la prima mostra: “Photo Bus” allestita sul Metro Bus 535 di Buffalo, in cui la Sherman veste i panni della classiche tipologie di persone che si spostano in autobus. Infine la pellicola animata “Doll Clothes” del 1975, realizzata quando l’artista frequentava ancora il college, è incentrata sulla Sherman che interpreta una figura che indossa solo la propria biancheria intima, intenta a provare vari abiti. Le fotografie originali della serie "Murder Mystery" e "Bus Riders" erano andate perdute, ma nel 2000 Cindy Sherman ha ristampato questi lavori come una serie di immagini complete.

Info - La mostra è curata da Francesca Amfitheatrof. Per informazioni www.guccimuseo.com

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