Francesco Burroni, l’autore del mese secondo Toscanalibri

il 01/10/2012 - Redazione

Nato a Siena nel 1952, Francesco Burroni è direttore artistico di ARESteatro e coordinatore del Laboratorio del Sonetto. Ha lavorato come attore in vari spettacoli su base di improvvisazione; si è dedicato all’improvvisazione poetica in versi con David Riondino e con il cantastorie Mauro Chechi; si è esibito come cantante e musicista riproponendo il classico repertorio popolare toscano. Ha all'attivo numerose partecipazioni televisive e cinematografiche con registi come Bellocchio, Vanzina, Virzì e Grimaldi. Oltre a volumi di sonetti e filastrocche in vernacolo toscano ha pubblicato nel 2007 il volume “Match di improvvisazione teatrale: la storia, le regole, le strategie, gli esercizi dello spettacolo più rappresentato al mondo” (Dino Audino editore). Dopo aver regalato al vento per tanti anni fiumi di parole e di versi con l’improvvisazione teatrale e la poesia estemporanea in ottava rima, a un certo punto a Francesco Burroni è venuto voglia di fermare sulla carta stampata qualche testo. Ha cominciato quasi per gioco, nel 2005, durante una cena in contrada, quando scrive il suo primo sonetto. E ha continuato ad affidare alla carta le sue creazioni dando vita ai volumi “Un c’è verso d’un fa versi”, “Storie del mondo e altre storie” e “Un sonetto al giorno” (Pascal Editrice). È uscito poi a settembre “Occhevversifai?!” (Betti Editrice): una originale raccolta della sua produzione che spazia da Siena con le sue Contrade all’Infinito di Leopardi, da La Bella addormentata a Muzio Scevola.

Articolo pubblicato sul numero di ottobre di Toscana Tascabile

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x