“Giappone11/03/2011 ore 11.46”, al via la mostra a Siena dal 13 aprile

il 11/04/2012 - Redazione

Si apre a Siena “Paesaggi di cultura giapponese”, rassegna promossa dal Comune e dall’Associazione “Neverland l’Isola che non c’è” dedicata alla cultura giapponese tra tradizione e contemporaneità. Ad inaugurare gli eventi, il 13 aprile, in programma la mostra fotografica “Giappone11/03/2011 ore 14.46日本 2011年3月11日午後2時46分” che resterà aperta al pubblico fino al 10 luglio.

La mostra – Le 54 fotografie esposte, concesse dal quotidiano giapponese Iwate Nippo, documentano i momenti della tragedia causata dallo tsunami, e il dopo, quello che testimonia la volontà di ricostruire per tornare alla normalità. Istantanee di storia, per una memoria a servizio dell’oggi e, soprattutto, del domani. Al visitatore non è chiesto di vedere. E’ chiesto guardare. Un porsi dinanzi alla foto che implica il pensare, per interagire con ciò che l’occhio registra. Solo così potrà prendersi in carico l’immagine. Dialogare, attraverso lo sguardo, con il fotografo e con ciò che ha fissato nell’obiettivo, porre domande e, magari, ottenere risposte da un concetto di memoria inteso come valore per l’umanità tutta.

I dodici mesi dell’anno - Accanto alle immagini fotografiche saranno esposti i sogni delle sculture “I dodici mesi dell’anno” di Hanako Kumazawa: dodici teste di terracotta selezionate dalla mostra “La forma dei sogni” e le foto in albumina, con ritocco pittorico dell’antico Giappone, provenienti dalla raccolta di Dominique Papi Cipriani. L’opera realizzata dal vivo a china su carta da Kohei Ota, completerà l’allestimento con un ultimo significativo tratto. La ricerca artistica di Ota è da sempre proiettata alla creazione di immagini dove l’Arte non è solo espressione individuale basata su canoni estetici, ma diventa riferimento e messaggio di valori nella società.

Lo tzunami raccontato da chi c’era – Il 13 aprile alle ore 17.00, nella Sala Italo Calvino del palazzo comunale a Siena, si terrà l’incontro “Lo tsunami raccontato da chi c’era” con Pio d’Emilia, primo reporter straniero a raggiungere la centrale di Fukushima e autore del libro “Tsunami Nucleare”. I due giornalisti dell'Iwate Nippo, Suzuki Tamon e Yamamoto Tsuyoshi, racconteranno l'esperienza professionale e umana di quei giorni e Paola Naomi Antonelli testimonierà la sua esperienza di volontaria.

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x