Giornate del Patrimonio, a Firenze apertura straordinaria della biblioteca Riccardiana

il 27/09/2012 - Redazione

La Biblioteca Riccardiana e Moreniana di Firenze si svela al pubblico. Sabato 29 settembre, infatti, in occasione delle Giornate del Patrimonio, Palazzo Medici Riccardi apre in via del tutto eccezionale alcune sale della biblioteca di solito non accessibili. Si tratta di tre sale monumentali - di solito visibili solo a chi fa richiesta per la consultazione dei volumi - tra cui la Sala Esposizioni appena restaurata con ingresso dal Salone Luca Giordano. Sarà così ricostruito il percorso originale voluto dai marchesi Riccardi, che vedeva la magnifica sala dorata come il vestibolo della biblioteca. Il recentissimo restauro, ultimato a giugno di quest’anno, ha riportato al primitivo splendore sia le scaffalature del salone, sia l’affresco “Ercole al bivio” fatto dai fratelli Nasini intorno al 1690 nell’ambito della decorazione del Palazzo.

La collezione Riccardiana - Sarà possibile vedere alcuni degli esemplari della collezione Riccardiana tra i circa 5mila manoscritti e i 25mila stampati antichi (dalla seconda metà del ‘400 al ‘700) custoditi nel Palazzo ora sede della Provincia di Firenze. Pezzi unici come l’autografo del Boccaccio con i suoi disegni, la Bibbia appartenuta al Savonarola con le sue postille autografe, il libro di matematica del figlio di Lorenzo il Magnifico con le miniature, carte geografiche dalle affascinanti illustrazioni.

Biblioteca Moreniana - Inoltre sarà possibile visitare la sala del Catalogo della Biblioteca Moreniana la cui raccolta è costituita soprattutto da documenti relativi alla storia e alla cultura Toscana. Nata nel 1870 con l’acquisizione da parte della Deputazione Provinciale di Firenze della biblioteca appartenuta a Pietro Bigazzi, il suo fondo più cospicuo comprende parte della biblioteca di Domenico Maria Manni e quella di Domenico Moreni. Al suo sviluppo hanno poi concorso successive acquisizioni di collezioni di altri eruditi e raccoglitori appassionati di antichità toscane come Giuseppe Palagi, Emilio Frullani e Giovanni Antonio Pecci. Nel 1942 la Biblioteca fu aperta al pubblico negli storici locali di Palazzo Medici Riccardi insieme alla Biblioteca dei Riccardi. Negli ultimi decenni sono entrati a far parte del patrimonio della biblioteca altri fondi manoscritti di particolare interesse per la storia toscana (Libri, Rubieri – Zannetti, Rosini e Ombrosi Frullani). Dal 1978 la biblioteca è gestita direttamente dalla Provincia di Firenze pur continuando a condividere con la Riccardiana alcuni servizi al pubblico.

Info - Il personale delle due Biblioteche sarà a disposizione del pubblico per informazioni storico artistiche e guiderà la curiosità dei visitatori tra le preziose collezioni librarie. Le visite saranno possibili dalle ore 10 alle 17. L’accesso alle Biblioteche è gratuito e l’ingresso sarà da via Cavour 3 (dall’ingresso del Museo del Palazzo Medici Riccardi). Per i visitatori del museo la visita a queste sale farà parte del percorso museale.

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