Le figure dei tarocchi del pavimento del Duomo di Siena reinterpretati in maniera trasgressiva da Fabio Mazzieri saranno in mostra a partire dal 24 febbraio a Siena, all’interno del ristorante Gallo Nero (via del Porrione, 67). L’iniziativa è legata alla ristampa curata da Betti Editrice del volume di Arrigo Pecchioli “I Tarocco del Duomo di Siena”.

La mostra - La trasgressione formale sta nel fatto che i disegni a china assumono delle connotazioni imprevedibili perché un particolare strumento - il pennino carico di inchiostro - delinea i contorni delle figure con sbavature informali. Gabriele Borghini, nella sua presentazione della mostra, conia il termine “ciliazione“: il segno di china di queste immagini sbava e l'inchiostro forma delle piccole radici, proprio come piccole ciglia che, in continuazione, tradiscono il senso della linea ferma, di una corretta recinzione del disegno. I tre quadri grandi, invece, sono frutto di una non diretta rifrazione, al contrario dei quadri piccoli, dalle figure del pavimento del Duomo di Siena, ma di una successiva rielaborazione sul tema. Il quadrato, il cerchio, il triangolo, forme geometriche pure, piane, sottolineate dai colori – nero, rosso, verde/blu - sono accompagnate e contrapposte alle sovrapposizioni delle figure dei Tarocchi del Duomo di Siena. I due mondi si fronteggiano, in un reciproco magnetismo, con attrazione e allontanamento di due universi paralleli.

Una serata dedicata alla fortuna – Venerdì 24 febbraio, in occasione dell’inaugurazione della mostra, Messer Lurinetto mimerà il tarocco dato in omaggio a ogni commensale. Il menù a prezzo fisso (25 euro) prevede omelette di arance tarocco, spinaci di coppe, rape di spade, triangoli bianconeri. Quindi, risotto dell’appeso, vitello del diavolo con finocchi del mago e dolce della fortuna. Vini, Vernaccia di San Gimignano, rosso Spezieri e Chianti classico Poggio Selvale.