Il futuro del Lago di Montepulciano, una mostra e un libro sulla storia del bacino

il 14/12/2010 - Redazione

Oltre 250 persone hanno partecipato al Lago di Montepulciano alla presentazione della mostra “Vecchi ricordi” e del libro Memorie del Lago, di Luca Papini, Edizioni Effigi. Lo straordinario numero di presenze ha ampiamente gratificato il gruppo degli organizzatori dell’evento (Pro Loco di Montepulciano, Comitato eventi “Il Fierale” e Associazione Pesca Sport Acquaviva) e ha sottolineato con forza quanto sia alta l’attenzione della popolazione verso il lago; più dei numeri, è stata la passione con cui la cittadinanza ha aderito all’evento a sancirne il successo. Una serie di applausi a scena aperta hanno caratterizzato l’inaugurazione della mostra, allestita nei locali della Casetta da Lorenzo Bui ed Enzo Caratozzolo, che raccoglie documenti, immagini e strumenti della pesca, della caccia e dell’agricoltura, e la presentazione – a cura di Paolo Barcucci, presidente della Fondazione San Girolamo – del prezioso volume curato da Luca Papini, che per 3 anni ha intervistato i protagonisti della vita del lago ricavando testimonianze inedite e suggestive immagini.

Il Chiaro - Situato al centro di un forte progetto di rilancio più volte enunciato dalla Giunta del sindaco Andrea Rossi, il “Chiaro” ha una storia antica in cui si sono intrecciate le attività lavorative (caccia, pesca ed agricoltura) con quelle sociali e con le storie di chi ha vissuto (e vive) in prossimità del piccolo specchio d’acqua. Oggi riserva naturale nel sistema della Provincia di Siena, il Lago di Montepulciano esprime un ventaglio di valori e motivi di interesse al quale hanno fatto inevitabilmente riferimento i relatori dell’incontro.  Così Paolo Banti, dirigente della Regione Toscana, ha insistito sul profilo scientifico dell’area; l’Assessore Provinciale Marco Saletti ne ha evidenziati gli aspetti culturali e sociali mentre l’Assessore alla Cultura di Castiglione del Lago, Ivana Bricca, ha dichiarato la disponibilità dell’Amministrazione umbra a condividere impegni e progetti per valorizzare il lago come elemento di promozione turistica.

Il futuro - Ma ciò che interessa di più è il futuro del lago e delle aree circostanti e su questi argomenti il sindaco Andrea Rossi e l’assessore all’Ambiente (con specifica delega al Lago) Alessandro Angiolini, hanno parlato con molta chiarezza. Usciti, d’intesa con la Provincia, dalla gestione affidata alla LIPU, secondo il progetto del Comune, condiviso anche dall’amministrazione senese, l’area sarà assegnata ad un nuovo soggetto che raccoglierà forze dell’associazionismo e del volontariato concretamente interessate al Lago. Il progetto, esposto da Doriano Bui, Presidente della Pro loco, abbraccia a 360° tutte le attività che è possibile svolgere nell’area (scientifiche, culturali, ricreative etc.) ma vede al centro il valore ambientale della risorsa naturale, considerata anche forte volano per il turismo. “La grande presenza di cittadini all’evento di oggi – ha detto il Sindaco Rossi – dimostra che il rilancio del lago è un progetto giusto e condiviso e che una gestione affidata a chi ne ha veramente a cuore le sorti non potrà dare che buoni frutti”. Angiolini ha annunciato il prossimo ripristino di strutture bisognose di restauro come la torretta di avvistamento, la barca per le escursioni alimentata ad energia solare ed i camminamenti per le passeggiate intorno al bacino.

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