"Il mercato dell'ebook è in forte crescita", lo dice Francesco Stella, docente dell'Università di Siena

il 28/02/2011 - Redazione

Il profumo delle parole su carta, il suono delle pagine che scorrono, il segnalibro come fedele compagno di viaggio. Il libro come siamo abituati a conoscerlo è costretto a fare i conti con la tecnologia dell’ebook e dell’editoria digitale. I neofiti e i curiosi di tutte le novità in materia non disperino, perché se la multimedialità fa progressi, la formazione la segue di pari passo. E così l’Università di Siena dal 2008 organizza un Master in edizione elettronica. Primo esempio in Italia torna per la terza volta dalla collaborazione tra le facoltà di lettere e filosofia e la facoltà di ingegneria ad Arezzo un programma di lezioni che mira a creare delle figure con valenza duplice, sia informatica che umanistica, per lavorare dove si creano libri digitali in tutte le loro forme: biblioteche digitali, archivi, inventari, case editrici, aziende di elaborazione elettronica del testo, analisi sul piano statistico e linguistico e ultima, non per ordine d’importanza, la post produzione editoriale. Il coordinatore del master è Francesco Stella, docente di Informatica del testo all’Università degli Studi di Siena e con lui abbiamo cercato di approfondire quello che si cela dietro agli ebook e al mondo dell’editoria digitale.

Nel dettaglio cosa si studierà? - “Gli studenti partiranno da nozioni di informatica generale, di basi di dati e acquisiranno competenze di web design e successivamente di codifica xml per la produzione di edizioni digitali, impareranno a restaurare al computer manoscritti danneggiati o illeggibili e a digitalizzare stampe antiche, sperimenteranno tecnologie informatiche per l’editoria cartacea e soprattutto elettronica, apprenderanno gli standard di archiviazione digitale e proveranno alcune piattaforme di didattica digitale.

Stiamo vivendo un periodo in cui l’ebook riscuote sempre maggiore successo, mentre i lettori sembrano sempre meno, quali opportunità ci sono per chi investe su questo master? - “In Italia il mercato dell’ebook, che per ora è più un successo mediatico che commerciale, sta nascendo ora, mentre in altri Paesi come Inghilterra e Usa è una realtà già matura. Nel momento in cui il mercato si sta creando c’è bisogno di figure che siano in grado di gestire la produzione e di organizzare progetti all’interno delle case editrici. E’ importante pensare all’ebook non solo nel modo in cui viene presentato sui giornali come testo leggibile negli ebook reader, e simili forme più appariscenti, ma in tutte i suoi aspetti, come per esempio quello scolastico che già ora è in formato misto o anche solo elettronico. Questo vuol dire che già ora esiste una produzione di “libri digitali” in milioni di copie che ha bisogno di un know how adeguato all’interno delle case editrici”.

Il mondo dell’editoria digitale si inserisce nel mondo del web dove social network e blog sono sempre più diffusi anche come mezzi di comunicazione. Esiste il rischio di confondere editoria digitale in un blog o in un social network? - “Non credo. Si tratta di tante forme di testo digitale che hanno ognuna la sua funzione e il suo pubblico e che inevitabilmente trovano una propria distinzione e autonomia. Nel blog o nelle biblioteche digitali libere circolano testi di consultazione o discussione che hanno una loro temporaneità. L’ebook o le biblioteche digitali certificate come nascono anche all’interno delle biblioteche tradizionali hanno un altro scopo, un’altra validazione e un’altra destinazione”.
Quale sarà, dunque, il futuro del libro stampato su carta? - “Non temo che ci si avvii all’estinzione del libro in carta, forse a una riduzione, ma penso piuttosto a una specializzazione delle funzioni come già avvenuto in passato con la pittura quando è arrivata la fotografia e come è successo con tutte transizioni tecnologiche che ci sono state. Nessuna ha eliminato il medium precedente ma ha indotto una sua specializzazione. Credo che la stessa cosa avverrà con il libro”.

SOTTO TORCHIO

LIBRO E AUTORE PREFERITO
- "Le Ceneri di Gramsci" di Pier Paolo Pasolini; autore preferito: Virgilio per la poesia, Sándor Márai per la prosa

L’ULTIMO LIBRO LETTO - “Il cimitero di Praga” di Umberto Eco

IL LIBRO DA CONSIGLIARE AI LETTORI - “La lingua salvata” di Elias Canetti

LEGGERE E’… Entrare in un'altra dimensione, vivere la seconda vita, ricevere in dono le parole per pensare e comunicare la nostra esperienza

Cristian Lamorte

Clicca qui per vedere la videointervista al prof. Stella

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