Il mercato dell’editoria al tempo dell’ebook, l’analisi di Luciano Simonelli di Ebooksitalia.com

il 16/12/2010 - Redazione

Alla fiera Più Libri Più Liberi, svoltasi a Roma dal 4 all'8 dicembre, si è cominciato a fare il punto su quanto è accaduto, sta accadendo e presumibilmente accadrà nel mercato dell'editoria digitale di casa nostra. Rispetto allo scorso anno in cui su questo nuovo mercato con una piattaforma di distribuzione e vendita c'erano soltanto, dal 2004, eBooksItalia e, dal 2006, Simplicissimus Book Farm sono scesi in campo altri due player: il primo è una corazzata chiamata Edigita che - benedetta dall'Antitrust (il quale non ha rilevato alcun problema di concentrazione) - è un consorzio che riunisce le sigle editoriali del gruppo RCS, del Gruppo Mauri Spagnol, della Feltrinelli, società di distribuzione come Messaggerie Italiane, PDE; il secondo è BookRepublic, nato da operatori editoriali di provenienza mondadoriana. Ed è infine annunciata da Webster.it/Libreriauniversitaria.it la nascita nel 2011 di una piattaforma specificamente dedicata all'editoria universitaria. A queste piattaforme di eDistribution si è aggiunto da pochi mesi il negozio degli eBook creato da Telecom, Biblet, lanciato in occasione della scorsa Fiera del Libro di Francoforte con un primo matrimonio con i libri elettronici della Mondadori ma che ha la dichiarata intenzione di aprirsi a tutto il panorama dei produttori italiani di eBook. Tutte queste realtà si sono presentate in un incontro organizzato dall'AIE nell'ambito della Fiera romana e coordinato da Cristina Mussinelli.

Le logiche di mercato - Se Edigita si concentra sulla sola distribuzione con accordi in Esclusiva con i vari editori, tutti gli altri hanno scelto la strada della non esclusiva distributiva ed affiancano alla distribuzione anche un proprio eBookshop. Trend piuttosto comune è poi quello di considerare il DRM una forma più che di protezione ma di "agganciamento" al reader della casa di produzione di software che lo genera. E sarà impossibile immaginare una vera protezione sino a quando non nascerà una modalità che impedisce la duplicazione di un file. Insomma, la migliore protezione si rivela il prezzo basso della vendita degli eBook. Un trend molto italiano è poi quello, da parte di alcuni player, di cavalcare tentazioni monopolistiche ovvero di cercare di imporre una unica piattaforma e soltanto gli eBook di quella piattaforma rispetto alle altre. Tutti, comunque, mostrano di immaginare un mercato ristretto all'Italia dimenticando che stanno operando in una realtà che ha invece una potenzialità Globale.

Ebooksitalia - Solo eBooksItalia ha mostrato di avere questa visione ed è tra tutti l'unico player che, forte di una esperienza di sei anni, è da tempo uscito dalla semplicistica convinzione che il libro elettronico sia solo la versione digitale di libri pubblicati per la libreria spingendo i propri editori a produrre opere originali in eBook. Sempre eBooksItalia è l'unica realtà che immagina di promuovere gli eBook sul mercato Globale. Ha infatti appena siglato un accordo con l'americana INGRAM che consentirà ai libri elettronici distribuiti di essere presenti in oltre 80 eBookshop del mondo e in molti altri di quelli italiani.

Luciano Simonelli

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