Il "vulcanico movimento" di Toscanalibri.it al Salone del Libro di Torino

il 11/05/2012 - Redazione

Trentadue metri quadri di vulcanino movimento». Con queste parole Marco Bernardini nelle pagine del Corriere Fiorentino descrive lo stand numero 3-s75 che ospita lo spazio espositivo di Toscanalibri.it al Salone Internazionale del Libro di Torino. «Un quartier generale – lo definisce Bernardini (leggi l’articolo completo) – per duellare contro l’esercito dei milleduecento espositori-concorrenti». La toscanità quindi diventa grande protagonista del Salone del Libro di Torino. Non solo per la citazione del poeta fiorentino Giuseppe Giusti da parte Ministro Elsa Fornero che ha inaugurato l’esposizione torinese («Il fare un libro è men che niente se il fare un libro non rifà la gente», leggi), ma soprattutto anche per l’attività dello stand di Toscanalibri che riunisce nel suo padiglione trenta case editrici provenienti dal Granducato in rappresentanza di quattro province: Edizioni Polistampa, Le Lettere, Olschki Editore da Firenze; Cantagalli, Betti e Primamedia editore da Siena; RadioMusic Records, Editrice Zona da Arezzo ed Edizione Effigi da Grosseto.

Tante idee, novità ed ospiti illustri «Titoli assortiti e argomenti in grado di soddisfare ogni tipo di curiosità, nel rispetto di un dignitoso tradizionalismo che va dal romanzo classico al trattato di cucina» Prosegue ancora l’inviato del Corriere Fiorentino che tra un titolo e l’altro non si scorda di rimandare l’appuntamento alle tante iniziative che animeranno lo stand di Toscanalibri.it.  Tra queste anche le visite del ct della Nazionale di calcio Cesare Prandelli con il suo “Il calcio fa bene”, il campione del mondo a Spagna ’82 Paolo Rossi con «1982 il mio mondiale” ma anche la partecipazione da parte del versiliere Manlio Cancogni, «radicale autore de “Le meraviglie del Toro”», come lo definisce Bernardini. Insomma, una vetrina prestigiosa e importante ma che non si limita ad essere un mero spazio espositivo. La ‘Primavera digitale’ del Salone di Torino è partita ieri, fino al 14 maggio la cultura del Granducato fiorisce e sboccia nelle pagine dei volumi dell’universo di Toscanalibri.it.

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