Nell’era degli Ipod, degli Iphone e di computer portatili sempre più piccoli, Loredana Ciafani, con il libro In principio solo etere (Pascal Editrice), ci ricorda l’importanza di uno strumento semplice (solo apparentemente semplice, e non certo ai suoi esordi) come la radio. La radio è divenuta parte del nostro quotidiano, ci accompagna la mattina al risveglio, in auto mentre andiamo a lavoro, in un bar o in un locale come discreto sottofondo di atmosfera.

La pubblicazione - L’etere e il sapere, lo spazio vuoto per mezzo del quale si propagano le onde radio e la funzione educatrice, informativa e di intrattenimento della radio stessa, la storia e la filosofia di questo strumento oramai più che centenario: questi in sintesi i contenuti del breve ma interessante libro di Ciafani. L’autrice apre le sue pagine in maniera del tutto originale per un volume di questo tipo: parla di filosofia greca e della concezione che dell’etere avevano i più grandi pensatori della civiltà classica. Ma filosofia e scienza nell’antichità erano sinonimi, e la radio – a ben riflettere –, racchiude entrambi questi elementi: la filosofia intesa come conoscenza, come sapere, come informazione che la radio da sempre divulga; e la scienza, intesa come formidabile scoperta dell’etere scientifico e delle quattro equazioni di Maxwell che poi portarono agli esperimenti di Tesla e Marconi.

Una monografia sulla radio - Dalle origini della radio, nei primissimi anni del secolo scorso, Loredana Ciafani passa a raccontare la “nascita delle private” negli anni Settanta. E poi i nuovi linguaggi e i nuovi comportamenti che la radio ha determinato: la comunicazione radiofonica e l’unicità della sensazione auditiva che favorisce i processi di attività fantastica ed emotiva; la semplicità e l’immediatezza di linguaggio di cui la radio necessita, e l’importanza della voce dello speaker: eufonica, efficace ed economica. La seconda parte del libro è dedicata invece alle nuove frontiere della radio, alla sua capacità di adattarsi alle nuove tecnologie come il web. Il Broadcasting, il Podcasting, gli MP3, e lo Streaming, cioè la radio su Internet. E “La radio va a scuola”, ovvero l’importanza dell’insegnamento delle tecniche di comunicazione radiofonica ai giovani nella scuola italiana, per poterli avviare ad alcune basilari tecniche di giornalismo e di linguaggio multimediale.
Loredana Ciafani, operatore radiofonico, esperta nella comunicazione del lavoro e in Teoria e Tecnica della comunicazione, autrice di programmi radiofonici, ci regala questa piccola monografia sulla radio: poco più di sessanta pagine che “si fanno leggere” piacevolmente e che ci raccontano la vita e le evoluzioni di questo strumento che ci accompagna nel quotidiano più di quanto noi siamo soliti riconoscergli.

Duccio Rossi