L’archivio del Gruppo fotografico pientino ora in formato digitale

il 18/04/2009 - Redazione

L’intero patrimonio del Gruppo fotografico pientino sarà al riparo dai danni e dal degrado provocati dal trascorrere del tempo e di più facile consultazione. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro di digitalizzazione finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e realizzato dalla Fondazione Alessandro Tagliolini, Centro per lo studio del paesaggio e del giardino. L’evento di presentazione si terrà sabato 18 aprile (ore 16),nella sala convegni comunale di Pienza. Durante la serata sarà proiettato un video che raccoglie le immagini dell’archivio.

Il Gruppo Fotografico Pientino – L’associazione nata nel 1984 e costituita da circa cinquanta soci, si occupa da oltre vent’anni di documentare fotograficamente il territorio della Val d’Orcia: l’archivio contiene più di 3 mila e ottocento diapositive, altrettanti negativi, centinaia di stampe in bianco e nero e a colori e oltre 2 mila fotografie storiche, dalla fine dell’Ottocento agli anni ’70 del Novecento, riprodotte dagli originali messi a disposizione dai pientini. L’archivio è una preziosa testimonianza del patrimonio architettonico rurale costituito per lo più da antichi poderi, castelli, pievi, chiese, borghi e molti altri elementi tipici del paesaggio della Val d’Orcia; del lavoro artigianale, dal ferro battutto alla terracotta; del mondo agricolo e dell’essenze arboree proprie del territorio come gli ulivi e i cipressi. Sono state oggetto di documentazione anche le feste popolari e le manifestazioni culturali come la Fiera del Cacio, le Mille Miglia, le processioni religiose, i cortei politici e i concerti, ma anche soggetti specifici quali i giardini della Val d’Orcia, Pienza medievale, stemmi e iscrizioni. Durante il lavoro sono state digitalizzate anche circa settecento immagini relative al Consorzio di Bonifica della Val d’Orcia, su cui è in progettazione la ricostituzione in digitale dell’intero patrimonio fotografico.

La Fondazione Alessandro Tagliolini  - La Fondazione nata nel 2006 per volontà dei Comuni della Val d’Orcia, della Comunità Montana Amiata Val d'Orcia, della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici e della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle province di Siena e Grosseto ha lo scopo di sostenere e promuovere la formazione e la diffusione della cultura del paesaggio e del giardino attraverso il coordinamento, lo scambio e il confronto di una pluralità di attività culturali esistenti in Val d'Orcia.

Info - Per maggiori informazioni è possibile telefonare al Gruppo fotografico pientino al numero 0578 748655

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