“La fortuna di un artigiano nell’Etruria romana”, se ne parla a Grosseto il 17 novembre

il 14/11/2012 - Redazione

Un libro che spiega le tecniche di lavorazione e cottura dei vasi a vernice rossa della prima età imperiale, attraverso la storia del più noto produttore di terra sigillata italica. Sarà presentato sabato 17 novembre, alle ore 17, nel Museo Archeologico e d’Arte della Maremma (piazza Baccarini 3) di Grosseto il volume di Mara Sternini “La fortuna di un artigiano nell’Etruria romana” (Edizioni Effigi).

La pubblicazione - A partire dalla metà circa del I secolo a.C. la storia di Arezzo è strettamente legata alla fortuna della sua celebre produzione ceramica. Nel giro di pochi decenni gli arretina vasa ottengono un successo e una diffusione commerciale immensi cui corrispose un intenso sviluppo economico e una consistente e rapida espansione urbanistica. Attraverso lo studio delle tecniche di lavorazione e cottura dei vasi a vernice rossa, viene illustrata la storia di Cn. Ateius, il più noto produttore di terra sigillata italica della prima età imperiale.

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