La Maremma e i suoi scrittori. Il 15 marzo tre incontri tra storia e cinema

Grosseto il 13/03/2024 - Redazione
Seconda tappa per la rassegna “La Maremma e i suoi scrittori”, promossa dalla Rete Grobac, delle biblioteche e degli archivi di Maremma e dedicata a romanzi storici scritti da autori maremmani o ambientati sul territorio. Venerdì 15 marzo, infatti, alle 17 sono in programma tre presentazioni che interesseranno le biblioteche “La Piccola” di Capalbio, la biblioteca comunale di Arcidosso e la biblioteca “Mariotti” di Scarlino.

Più nel dettaglio, ad Arcidosso, Francesco Falconi presenta “I grifoni della Maremma”, affiancato dalla storica Ilaria Cansella e dallo scrittore Carlo Legaluppi; a Capalbio, protagonista il libro “Di macchia e di morte” di Filippo Cerri, che presenterà il suo lavoro insieme all’antropologo Marco D’Aurelio, direttore del Museo del brigantaggio, e alla scrittrice Costanza Ghezzi, mentre a Scarlino, Stefano Erasmo Pacini presenta il romanzo “Malamente. Una educazione maremmana”, insieme allo storico Adolfo Turbanti e alla giornalista Lina Senserini.
 
I grifoni della Maremma Edito da La Corte, il romanzo di Francesco Falconi, ripercorre la storia di Mario Innocenti e della sua famiglia a partire dal 1944 fino agli anni del boom economico. Un romanzo vivido, tratto dalla storia vera di due famiglie che, pur essendo agli antipodi, hanno lo stesso desiderio di rivalsa, in un’Italia nel pieno del fermento politico e sociale. L’autore, nato a Grosseto nel 1976, è ingegnere delle telecomunicazioni e vive a Roma. Seppur lavorando in ambito scientifico, ha pubblicato diciassette romanzi, spaziando dal genere fantasy al mainstream e pubblicando con diverse case editrici, tra cui Piemme e Mondadori.

Di macchia e di morte La Maremma dei briganti incontra il cinema di Sergio Leone in questo romanzo, edito da Effequ, che è, al tempo stesso, storico e di avventura. Tra terre riarse, cieli aperti e boschi fittissimi, si sviluppano le storie dei briganti: il biondo Bianciardi, il grande e inafferrabile Tiburzi, il re brigante e molti altri personaggi le cui storie si originano dal vero e finiscono nella leggenda. Filippo Cerri, oltre a curare l’azienda di famiglia è un videomaker, che ha lavorato a un documentario incentrato proprio sulla figura di Tiburzi.

Malamente. Una educazione Maremmana Edito da Effigi, è la storia di Paco, che parte dal Senese verso la Maremma in cerca di fortuna e libertà e che vive le più grandi vicende del Novecento: dall’avvento del Fascismo alla guerra, dalla ricostruzione alla modernità. Alla fine degli anni Settanta, Paco fugge aggrappandosi alla sua macchina fotografica imbattendosi in avventure e situazioni tragicomiche, per poi fare ritorno dove è iniziata l’epopea familiare. Stefano Erasmo Pacini nasce a Massa Marittima nel 1956. Agitatore, giramondo e sognatore, svolge svariati mestieri ma rimane sempre un bracciante agricolo e un fotografo freelance e reporter. Ha pubblicato di recente i libri fotografici “Noi sogniamo il mondo” e “Figli dei fiori e figli del vento”.

Il ricco calendario di appuntamenti de “La Maremma e i suoi scrittori”, organizzato per la Rete Grobac tra le attività di promozione della lettura dalla Biblioteca comunale di Massa Marittima e dall’Isgrec, Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, prosegue venerdì 22 marzo con due appuntamenti. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Per i dettagli sul programma completo www.bibliotechedimaremma.it
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