“La notte dei rivolti” a Cinigiano il 22 febbraio

il 17/02/2012 - Redazione

Come da tradizione il primo giorno di Quaresima Cinigiano rivive momenti di sana goliardia paesana, come quando i nostri nonni festeggiavano la Quaresima, dopo la baldoria della notte precedente, preparando i rivolti (un impasto di acqua e farina). Al tempo la cittadina si divideva in squadre: chi andava a cercare il vino e chi l’olio, chi andava per botteghe facendosi dare piccoli doni, infine si teneva il battesimo del maiale a baccalà, un rito propiziatorio. Il programma ufficiale prevede alle ore 18 il rimbocco delle maniche con la preparazione dell'impasto a partecipazione libera; alle ore 19 il battesimo del maiale a baccalà e a seguire si sforna il primo rivolto. Alle ore 19.30 vai di fisarmonica con Gli Strillozzi e apertura dei fiaschi, alle ore 20 si cava la pulenda e si spolvera con cacio stagionato e pepe mentre più tardi si gusta la pulenda dolce (preparata dalla pro loco Monticello) con rivolto di cipolla e il baccalà alla brace; infine alle 21 fino all’ultimo crogetto e a seguire chi balla balla. Queste le bizzarre richieste dell'organizzazione: "Si consiglia di portare piatto e forchetta seri da casa, altrimenti ci so’ finte ma si perde un po’ di poesia... Cercasi collaboratori per foco, pulenda, brace. Presentarsi sul posto armati di buona volontà".

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