E' in programma sabato 25 febbraio (ore 10.30-13.00 / 15.00-18.00) al Centro Pecci di Prato la giornata di studio dal titolo "La scrittura editoriale di Germano Celant e l'archivio come metodologia", inserita nell’ambito delle conferenze "Germano Celant. Cronistoria di un critico militante", realizzate a cura dello Studio Celant, da una proposta dell’Accademia Nazionale di San Luca. Prenotazione consigliata cliccando qui. L'evento sarà trasmesso in diretta Youtube.
 
La giornata di studio - L’appuntamento del Centro Pecci di Prato intende approfondire il ruolo che la scrittura editoriale riveste all’interno dell’attività di Germano Celant e alla concezione di archivio come esperienza coinvolgente e viaggio nel futuro. Illuminante, in tal senso, risulta un brano tratto dal suo intervento al dibattito Senso, finalità e struttura di un archivio d'arte oggi (pubblicato in "Archivio" n. 0, Prato, 1985; primo bollettino del Cid/Arti Visive, propedeutico alla nascita del Centro per l'arte Contemporanea Luigi Pecci), dove Celant affermava: Ognuno di noi critici e storici dell'arte contemporanea possiede un archivio. Siamo già identificabili ed evidentemente l'archivio che ognuno possiede è specializzato in certi tipi di campi, che corrispondono alle varie posizioni ideologiche, storiche, metodologiche, semiologiche e così via. Questi archivi in un futuro dove saranno collocati? Questa è una domanda necrofila, forse, perché presuppone la perdita o la scomparsa del proprietario, cioè noi, ma è una realtà. Lavoriamo anche nel e per il futuro. Chi metterà le mani sull'archivio di Calvesi, Menna, Barilli, Bonito Oliva, di Celant, ecc.? Ognuno di noi rappresenta un materiale, questo tipo di materiale dove andrà?. Prendendo spunto da questa riflessione, esperti, studiosi, curatori e artisti si confronteranno sull'eredità di Celant, non solo quella immateriale di idee e progetti ma anche e soprattutto quella “materiale” di opere e documenti, un patrimonio che porteremo “anche nel e per il futuro”.

Il programma -
Inizio ore 10:30, saluti e premesse
Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci
Marcella Ferrari, general manager dello Studio Celant
Marco Tirelli, presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca
Introduce e modera Stefano Pezzato, responsabile Collezione e Archivi Centro Pecci

Testimonianza d’artista: Remo Salvadori, L'incontro
Interventi
Maria Corti, researcher Studio Celant
La “pratica documentaria” di Germano Celant. Dall’Information Documentation Archives ai progetti editoriali
Francesca Cattoi, collection registrar, Fondazione Prada, Milano
Un anarchico scientifico. La forma antologia nella produzione editoriale di Germano Celant
 
Ore 15, ripresa dei lavori.
Introduce e modera Stefano Pezzato, responsabile Collezione e Archivi Centro Pecci

Testimonianza d’artista: Marco Bagnoli, Mandala di tutte le direzioni. Un omaggio a Germano.
Interventi
Antonella Soldaini, consulente curatoriale e responsabile della ricerca, Studio Celant
Le grandi monografie a cura di Germano Celant e la loro evoluzione nel tempo
Giorgio Di Domenico, perfezionando, Scuola Normale Superiore, Pisa
e Center for Italian Modern Art, New York
Attorno al Kounellis Mazzotta. Forme e storie dei "libri-catalogo" di Celant negli anni Ottanta»
 
Testimonianza d’artista: Paolo Canevari, Un'altra generazione
Interventi
Vittoria Martini, storica dell'arte indipendente
La critica acritica di Celant. Il catalogo della mostra Pistoletto, Palazzo Grassi, 1976
Veronica Locatelli, Università degli Studi di Udine
Dalla logica al metodo. I catalogues raisonnés di Germano Celant
 
Termine ore 18, conclusioni e saluti di Stefano Collicelli Cagol, direttore Centro Pecci