Le Case del malcontento. Lo spettacolo ispirato al romanzo di Sacha Naspini inaugura Materia Prima Festival

Firenze il 27/02/2023 - Redazione
Sarà “Le Case del malcontento”, spettacolo in prima assoluta tratto dall’omonimo romanzo di Sacha Naspini, ad inaugurare la 10/ma edizione Materia Prima Festival: l’evento dedicato al teatro contemporaneo che porterà a Firenze un mese di spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, artisti internazionali, maestri del presente e giovani emergenti, a cura di compagnia Murmuris con il sostegno e il contributo di Mic - Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze. Giovedì 2 marzo alle 18.00 nel suggestivo scenario dell’Ex Convento di Sant’Orsola una nuova produzione firmata Murmuris e Attodue in collaborazione con Tempo Reale: 9 attori e 9 vite in scena per raccontare un borgo millenario nell’entroterra maremmano. Un paese come tanti, un microcosmo di personaggi che sembrano essere lì da sempre e per sempre e che ci somigliano, ma al contempo sono così lontani e universali. Simona Arrighi, Marisa Boschi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri, Roberto Gioffré, Francesco Mancini, Francesco Migliorini e Annibale Pavone guideranno il pubblico in un percorso itinerante nelle trame che, come fiume carsico, si inabissano e riemergono a comporre l'affresco corale di un piccolo paese che è il mondo intero (in anteprima mercoledì 1 marzo sempre alle 18.00 a Sant’Orsola, info: www.materiaprimafestival.com).
 
L’opera - Prima tappa di un di avvicinamento all'opera di Naspini, “Le Case del malcontento” prenderà vita tra i chiostri e i corridoi di Sant'Orsola, aperta e restituita alla città per l’occasione. A Le Case l’universo umano non fa sconti e si mostra con oscenità, si covano segreti inimmaginabili, ci si vende, si uccide, si disprezza, si perdono fortune e si tramano vendette, raccomandandosi a Dio e vendendo i propri figli. A Le Case si vive di superstizioni, si torna per salvarsi, si tradisce e si ruba, si cerca una nuova vita e si gioisce per le disgrazie altrui. Talvolta però, inaspettatamente, si ama. “Le Case del malcontento è uno specchio che deforma – spiegano i Murmuris – come quelli dei Luna Park di quando eravamo bambini. Ciò che vediamo in quel riflesso è esagerato e mostruoso. Potremmo riderne, se non fosse che poi ci accorgiamo che quell'immagine siamo noi, anzi a divenire grotteschi sono proprio i nostri tratti più forti, i nostri difetti. Un naso, una pancia, le gambe storte...
Le Case del malcontento siamo noi. Con tutte le nostre fatiche, i desideri mai confessati, anche i più torbidi, le paure nascoste e le parole mai sospettate”. Sul palco frammenti di storie che diventano una drammaturgia rispettosa della partitura originaria: ogni quadro un personaggio che si racconta in prima persona per trasporre in teatro un romanzo imponente, che è racconto corale di un mondo straordinario e brutale.
 
Il programma - Il cartellone di Materia Prima Festival, rivolto a ogni fascia di spettatori per sensibilizzare il pubblico ai linguaggi del palcoscenico e alimentare la relazione tra teatro e comunità, continuerà con “Pietre Nere”, ultimo lavoro della premiatissima formazione Babilonia Teatri, Leone d’argento alla Biennale di Venezia (9 e 10 marzo ore 21.00, Teatro Cantiere Florida); “Entrelinhas (Tra le righe)”: il ritorno in Italia di Tiago Rodrigues, drammaturgo portoghese e attuale direttore del Festival di Avignone, con lo spettacolo che è valso al protagonista Tónan Quito la nomination come miglior attore al premio internazionale Time Out, in prima toscana (14 e 15 marzo ore 21.00, Teatro Cantiere Florida); “Renart. Processo a una volpe”, lavoro pensato sia per il pubblico adulto che per i giovani spettatori prodotto dall’applaudita compagnia Kronoteatro, già vincitrice agli Ubu e omaggiata con una personale alla 46° Biennale Teatro di Venezia (19 marzo ore 16.00, Teatro Cantiere Florida); “Ashes”, performance vincitrice ai Premi Ubu 2022 della celebrata realtà Muta Imago, che vede tra gli interpreti Monica Piseddu e Marco Cavalcoli, a loro volta pluridecorati agli Ubu (21 marzo ore 21.00, Teatro Cantiere Florida); “Sovrimpressioni”, l’omaggio a “Ginger e Fred” di Federico Fellini firmato Daria Deflorian e Antonio Tagliarini (30 e 31 marzo ore 21.00, Palazzina Reale); “Questa splendida non belligeranza”, frizzante satira della famiglia e del quieto vivere vincitrice al Premio Inbox 2022, di Marco Ceccotti (4 aprile ore 21.00, Teatro Cantiere Florida); “In Arte son Chisciottə”, riscrittura al femminile del capolavoro di Cervantes prodotta da Officine della Cultura (18 aprile ore 21.00, Teatro Cantiere Florida).
 
Info e prenotazioni – t. 329 9160071 organizzazione@murmuris.it - www.murmuris.it | www.materiaprimafestival.com | www.teatroflorida.it
 
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