Ultimo appuntamento con LunedìLibri. Lunedì 6 aprile (ore 18), a Siena nel salone storico della Biblioteca degli Intronati, Marina Valcarenghi presenta “L’aggressività femminile” (Mondadori editore).
Il saggio - La Valcarenghi, intervistata da Gabriela Piccinni, docente dell’Università di Siena, analizza una tematica che riguarda, almeno nella cultura occidentale, non il problema personale di alcune donne, ma un modo di essere di tutte le donne, radicato nell’inconscio collettivo. Freud sosteneva che neppure la psicologia è in grado di sciogliere l’enigma della femminilità, tanto più se per capire le donne continuiamo ad usare la mentalità maschile. Per cogliere i sintomi che nascono dalla repressione dell’agressività si deve andare molto indietro nel tempo, in un momento preciso nel quale le donne, per salvaguardare la specie, hanno soffocato questa reazione pagando conseguenze come l’autolesionismo, il senso di colpa, l’insicurezza, l’ansia. Il processo di liberazione può sembrare un strada in salita, ma non esistono scorciatoie. Il ‘non essere’ deve trasformarsi in ‘un essere’. Le donne devono riuscire a riconoscere e a far uscire l’aggressività dal loro inconscio per arrivare ad una trasformazione psicologica e sociale che allontani il passato secolare di pazienza, abnegazione e sacrificio, per dar spazio ad una giusta dose di autodifesa.

Info - La presentazione del libro, ad ingresso gratuito, sarà preceduta dalla lettura di alcune pagine a cura degli attori Paola Benocci e Massimiliano Alocco.