“Parigi era viva”, in un libro l’autobiografia di Gualtieri di San Lazzaro

il 19/12/2011 - Redazione

Editore, scrittore, gallerista e critico d’arte, Gualteri di San Lazzaro conobbe da vicino artisti come Wassily Kandinsky, Pablo Picasso, Henri Matisse, Juan Mirò, Paul Klee e li raccontò nella sua autobiografia. Intitolata Parigi era viva, l’opera fu pubblicata per la prima volta da Garzanti nel 1948, poi da Mondadori nel 1966. A lungo introvabile, torna oggi in libreria in un’edizione meticolosamente curata dallo storico dell’arte Luca Pietro Nicoletti per i tipi dell’editore Mauro Pagliai.

L’autore - Gualtieri di San Lazzaro (al secolo Giuseppe Papa, 1904-1974), siciliano di nascita, visse a Parigi per quasi cinquant’anni. Dopo aver fondato nel 1924 le edizioni d’arte Chroniques du jour, nel 1936 iniziò a pubblicare la rivista “XXeme Siécle”, dove ogni numero, dedicato a un diverso tema dell’arte contemporanea, era arricchito dalle grafiche originali (litografie, pochoir, xilografie, linoleum) dei più grandi interpreti del tempo. Testimone unico del mondo intellettuale parigino, nella sua autobiografia ricca di aneddoti ricostruì il clima culturale dell’epoca a partire dai suoi grandi protagonisti, i geni del Novecento che frequentò e di cui svelò aspetti della vita pubblica e privata. Il libro, che nel 1949 vinse il Premio Bagutta, viene considerato da critici, addetti ai lavori e appassionati un classico ancora attuale, oltre che il ritratto più autentico e partecipe di una stagione di irripetibile fermento artistico.

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