Documenti, carteggi, materiale iconografico, timbri, bandiere, uniformi, manifesti, giornali. Tutto questo è “Insieme sotto il Tricolore – Studenti e professori in battaglia”, la mostra documentaria organizzata dall’Università degli Studi di Siena che sarà inaugurata venerdì 8 aprile alle 18 nei locali del complesso museale del Santa Maria della Scala (visitabile fino al 3 luglio con orario 10,30-18,30 tutti i giorni).

L’esposizione - La partecipazione degli studenti senesi alla battaglia di Curtatone e Montanara nella Prima guerra d’indipendenza sarà uno dei temi centrali di una mostra articolata su un ben più ampio percorso: dai primi fermenti sul finire del ‘700; alle tappe principali di tutto il processo verso l’unificazione nazionale; alla successiva memoria locale del Risorgimento, che contribuì anche a saldare il rapporto tra la città e il suo Ateneo. Il percorso sottolinea l’emergere di personaggi, movimenti, associazioni e manifestazioni in favore dell’unità d’Italia, seguendo il ruolo ricoperto dai docenti nella diffusione degli ideali patriottici e degli studenti nella partecipazione attiva alle iniziative filo-unitarie. Il materiale esposto comprende una vasta documentazione prodotta dall’Ateneo in tutto il periodo risorgimentale, oltre a carteggi, materiale iconografico, timbri, bandiere, uniformi, manifesti, giornali, conservati presso l’Archivio storico (AUS-SIMUS).

Il catalogo - La mostra sarà affiancata da un Catalogo che oltre a ricostruire la presenza e diffusione di componenti eterogenee (di matrice giacobina, carbonara, democratico-mazziniana e soprattutto di ispirazione neo-guelfa e giobertiana) terrà presenti altri aspetti del mondo universitario e cittadino. Particolare rilievo verrà dato all’inserimento dell’Italia nel processo di progresso e modernità che nel periodo risorgimentale si affermava in tutta Europa, trovando nell’Università di Siena significativi contributi nello sviluppo dei mezzi di comunicazione. Altrettanto importante sarà il riferimento ai futuri giornalisti di fama nazionale che si laurearono nell’Ateneo senese, ma anche agli effetti della legge toscana sulla stampa del maggio 1847.  Sono previste manifestazioni collaterali, dal recupero e dalla esecuzione di brani musicali in collaborazione con altre istituzioni cittadine, a visite guidate e ulteriori iniziative di approfondimento e divulgazione.

Gli organizzatori – L’esposizione è realizzata dall’Università di Siena in collaborazione con la Fondazione Musei senesi e il Comitato senese del Risorgimento, con il patrocinio e il cofinanziamento della Regione Toscana. A curare l’allestimento Alessandro Leoncini, con contributi di Donatella Cherubini e Stefano Maggi. Catalogo a cura di Donatella Cherubini, con contributi di Antonio Cardini, Giuliano Catoni, Floriana Colao, Paolo Nardi, Stefano Maggi, Donatella Cherubini, Alessandro Leoncini.