Raccontare gli etruschi. Favola d’ombre e di svelati enigmi

il 19/10/2009 - Redazione

Anche se, almeno negli aspetti fondamentali, la storia degli etruschi non presenta più insondabili oscurità, piace sempre avvolgerla nel mistero. Già il loro nome suscita un ammirato timore non poi così dissimile da chi, nell’antichità, volle descriverne le gesta. Si pensi alle Storie di Erodoto (sua la tesi che gli etruschi fossero emigranti provenienti dall’Asia Minore), alle appassionate tesi di Dioniso di Alicarnasso (che invece ne sosteneva origini autoctone), agli Annali di Livio o alle pagine di Virgilio sulla nascita di Roma. E poi il rebus di quella lingua che secondo la recente opinione di Giovanni Semeraro (Il popolo che sconfisse la morte. Gli etruschi e la loro lingua, Bruno Mondadori, 2006) altro non sarebbe che un incontro tra idiomi mediterranei.

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