Ricette, racconti e humor nero. Le Cité Libri chiude il 2018 con tre incontri che spaziano su vari generi

Firenze il 14/12/2018 - Redazione
Ultimi tre appuntamenti alla libreria La Citè Libri di Firenze, tra ricette, racconti e humor nero. Ecco quindi gli eventi che da sabato 15 dicembre chiuderanno il ciclo di incontri organizzati nel 2018.

Sabato 15 dicembre Valerio Valentini  presenta con Francesco D'Isa e Gregorio Magini la sua  raccolta di racconti  "Parlare non è un rimedio"  (D editore). La routine è una gabbia che ci riempie di risentimento. Veniamo allevati con colte letture di avventure straordinarie, ma la realtà è un'altra: siamo costretti ad accontentarci di piccoli momenti di gioia, punti luminosi che interrompono una vita annegata dalla noia. I racconti con cui Valerio Valentini ha costruito l'edificio di Parlare non è un rimedio ci parlano di relazioni: un uomo si aggrappa ai ricordi del passato, una coppia parla seduta di fronte a un caff・ un amore finito si trasforma in solitudine e cinismo, una figlia torna alla casa paterna, una storia di una sola estate. E se non fosse poi così facile fare i conti con l'amore?

Giovedì 20 dicembre Silvia De Marco presenta, con Carlo Benedetti "Ricette di confine". Il cibo narrato dalla Palestina occupata  (effequ) con aperitivo basato sulle ricette. Abitare un territorio in perpetuo dissidio come la Palestina significa avere a che fare con un attaccamento alla vita ben diverso da quello che siamo abituati a sperimentare in Occidente. Questo ricettario narrato ha una storia per ogni piatto, e ogni storia d・una nuova prospettiva sulla Palestina occupata, che pu・e sa raccontarsi in tutti i suoi meravigliosi aspetti, partendo da ciò che mangia. Sayadieh, Maqlubeh, Khubbezeh, Fattet Hummus, Kofta Kebab: questi alcuni tra i nomi delle tante ricette raccontate in questo libro di confine è illustrato da Chiara De Marco e con prefazione di Michele Giorgio, corrispondente dal Medio Oriente per Il Manifesto è che cuce assieme cibo, esperienze, storia e geografia. 

Sabato 22 dicembre Lavinia Ferrone, già grande animatrice delle serate fiorentine e dei palasport presenta Jocelyn uccide ancora, il primo unico vero libro del simpatico comico del Wyoming  "Lo Sgargabonzi", pubblicato da minimum fax. "Jocelyn uccide ancora"  è un almanacco tanto divertente quanto perturbante: racconti comici, siparietti dadaisti, parodie letterarie, cronache dall'adolescenza profonda, poesie, canzoni alla moda rivoltate e molto altro. Inizia con una lucidissima Anna Frank che si trova costretta a nominare un parente per la deportazione ad Auschwitz, in una tragica parodia dei reality moderni. E' lì che si apre il gorgo dove poco a poco prendono a vorticare personaggi dello spettacolo e gente comune, carabinieri fraintendenti e gorilla giocherelloni, malati di Alzheimer e ricordi del liceo, pizza no limits e favole horror. In questa spirale infernale si ride sempre più forte e sempre più amaro, non si salva nessuno: un glaciale Nanni Moretti fa compagnia al compianto Dario Fo e alla sua claque di narcisi dell'estremo saluto, le rockstar glitterate precipitano assieme ai ventilatori, alle coppie scambiste, a un Gesù parecchio irascibile e all'autore stesso, che non esita a collocarsi tra i dannati in un crescendo di nevrosi...
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