Romanzi di formazione. Holden e altri ancora

il 20/02/2012 - Redazione

Quando due anni fa Jerome David Salinger morì nel suo ostinato isolamento di Cornish, una folla di ex giovani indossarono la mestizia del lutto. Qualcuno pianse, soprattutto se stesso. Erano tutti i giovani Holden che, lungo l’arco di mezzo secolo, giusto sulle pagine dell’omonimo romanzo avevano meditato la loro piccola rivoluzione anti-borghese. Di quella vicenda avevano assunto ‘il punto di vista’, l’esagerato sarcasmo, lo struggimento e persino il linguaggio da college slang. D’altra parte era in gioco la loro esistenza: si trattava di ‘non lasciarsi educare’ dai falsi valori di una società conformista e di trovare, invece, una propria identità.

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