L’iniziativa “Sfoglia la primavera”, serie di incontri culturali promossi dal Comune di Massa e dalla Biblioteca civica S. Giampaoli, prosegue con due nuovi appuntamenti. Il 6 aprile, alle 17.30, la Biblioteca (Piazza Mercurio 22) ospiterà la mostra “Acquerelli per il mare” della nota artista fiorentina Mara Corfini (la rassegna sarà visitabile fino al 25 aprile). Venerdì 8 aprile, alle 17.30, presso la Sala della Linea gotica della Biblioteca, avrà luogo invece la presentazione del libro di Paolo Camaiora “Le colonie marine del Littorio sulla costa apuo-versiliese” (La Sprugola, 2020). In aggiunta agli eventi del 6 e dell'8 aprile, sabato 9 avranno luogo, in biblioteca, le letture per bambini a cura dei volontari “Nati per Leggere”, rivolte ai più piccoli (0-6 anni).
 
Acquerelli per il mare - Mara Corfini torna a esporre dopo un lungo periodo di assenza dagli eventi culturali e artistici. L’artista ha partecipato a mostre di livello internazionale, prendendo parte a diverse esposizioni anche oltre il confine italiano, e dal 6 aprile sarà presente nel territorio massese con una serie di acquerelli che si contraddistinguono per il suo stile di delicata forza. Per la pittrice, che lavora abitualmente nello studio in borgo Santa Croce, a Firenze, Massa riveste un significato importante, motivo per cui è stata scelta proprio la città massese per tornare sulla scena artistica con una nuova mostra. Per l’artista, Massa rappresenta non solo “una città incastonata tra il mare e la montagna” ma anche e soprattutto “un simbolo di rinascita”. L’evento è in collaborazione con il Touring Club Italiano. All’inaugurazione, oltre all’artista, saranno presenti Walter Sandri, che presenterà l’evento e Simona Bertocchi, che introdurrà l’artista al pubblico. La prenotazione è consigliata.
 
La presentazione del libro - Il libro di Camaiora esamina dal punto di vista architettonico, vista la formazione dell’autore, la questione delle colonie che il regime fascista ha lasciato sul territorio, un esempio di architettura unico nel suo genere. Analizzando da vicino ciò che rimane, l’autore passa in rassegna alcune delle qualità di tali progettazioni, come razionalità, modernità e forza costruttiva, che hanno reso le colonie un modello di sviluppo sociale, culturale e urbanistico che non ha più avuto pari. Vinicia Tesconi presenterà l’evento. La prenotazione è consigliata.
 
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